Villa Saletta, il recupero continua. Via i lavori al resort a sette stelle

Qui trova il connubio tra vino, accoglienza e scorci toscani. Un maxi investimento da 200milioni di euro. "In questo antico villaggio, che è stato anche set cinematografico, nascerà un hotel diffuso con suite"

Uno scorcio caratteristico di Villa Saletta

Uno scorcio caratteristico di Villa Saletta

Palaia (Pisa), 19 marzo 2024 – Il vino , l’accoglienza e gli straordinari scorci della campagna toscana. Un connubio che trova la sua massima espressione a Villa Saletta, borgo trecentesco tra i più caratteristici, dove nei giorni scorsi sono iniziati i lavori per l’avvio del progetto di ospitalità a "sette" stelle. In questo modo prosegue il recupero di uno dei luoghi più caratteristici del territorio di Palaia e della Valdera e di uno dei gioielli della provincia di Pisa e della Toscana. Il progetto è ambizioso e di altissimo livello. Ma parte dal basso, dalla terra di Toscana che nasconde le ricchezze e le bellezze più apprezzate ed è madre di prodotti che solo qui si possono trovare. Come i vini e i tartufi, la varietà di erbe aromatiche e frutti, gli ulivi.

La Tenuta Villa Saletta appartiene alla famiglia inglese Hands. Della sua estensione di oltre 1.400 egttari fa parte anche il paese trecentesco che diventerà resort a "sette" stelle, un progetto unico capace di integrare natura, vino ed ospitalità. L’investimento totale sarà di oltre 200 milioni di euro, di cui circa 60 già spesi per l’acquisizione della tenuta nel 2001, per l’acquisto di altri terreni, casolari e di un borgo, per la costruzione della nuova cantina e per l’espianto e l’impianto delle vigne.

«Ciò che nascerà da questo antico villaggio, set cinematografico di famosi film come La notte di San Lorenzo dei Fratelli Taviani – spiega la proprietà – sarà un hotel diffuso con suite e servizi privati, tra cui piscina e chef. La struttura offrirà diverse tipologie ristorative, dallo stellato all’osteria dove poter assaporare tipicità locali, e naturalmente turismo esperienzale. Con le ultime due acquisizioni, San Gervasio e Montefoscoli, Villa Saletta è passata nell’ultimo anno da poco più di 750 ettari a 1413 ettari". Il prossimo step sarà l’inizio dei lavori per la costruzione della nuova cantina dal recupero di una superficie esistente di 1.100 metri quadrati e di ulteriori spazi destinati all’accoglienza, alla ristorazione e ai wine club members. L’area dedicata alla vinificazione, totalmente interrata si svilupperà su più di 3.500 metri.

Villa Saletta è diretta dall’amministratore e direttore tecnico David Landini che coordina un gruppo di lavoro capace di dar vita a eccellenze nella vinificazione grazie ai 40 ettari vitati che tra dieci anni potranno arrivare a un massimo di 90. La produzione è di 120.000 bottiglie all’anno