"Vespe benedette a Pontedera: solidarietà e pace nel raduno mondiale"

Don Piero Dini benedice le Vespe al raduno mondiale di Pontedera, sottolineando fratellanza e pace tra vespisti di diverse nazionalità in un mondo segnato dalla guerra.

PONTEDERA

"Siate portatori di solidarietà e pace con le vostre Vespe". Così Don Piero Dini, preposto di Pontedera, ha detto prima di benedire le dueruote del raduno mondiale arrivate da tutto il mondo. Le Vespe si sono posizionate ad arco proprio all’ingresso del Vespa Village, il luogo che per quattro giorni è stato il cuore pulsante del raduno mondiale, il posto da cui sono partiti i tour alla scoperta della Valdera e della provincia pisana e il punto di riferimento per migliaia di appassionati. Ognuno in sella al proprio mezzo, come seduti su una panca di una chiesa mobile, ha ricevuto la benedizione del parroco. In prima fila anche don Armando Zappolini, parroco di Ponsacco, noto per la sua storica passione per la dueruote Piaggio. Le parole di don Dini hanno richiamato quello che da sempre fa parte dello spirito dei vespisti: la fratellanza e l’amicizia. Tante le nazionalità presenti in questi giorni a Pontedera, popoli distanti geograficamente e culturalmente che condividono la stessa passione. E in un mondo in cui la guerra ha ritrovato prepotentemente spazio, parlare di pace a chi percorre chilometri e chilometri in giro per il mondo in sella a una Vespa assume un altro significato. L’appuntamento con la benedizione ha aperto la cerimonia di chiusura dell’evento che si è svolta all’interno del Village.

S.E.