
BUTI
Il direttore artistico del teatro di Buti Dario Marconcini metterà in scena la sua nuova produzione ‘Ecuba, la cagna nera’, tratto da Le Troiane di Euripide, con Giovanna Daddi per una produzione associazione Teatro Buti. La produzione salirà sul palco il 7, 8, 9 e 10 dicembre alle 21.15 e l’ 11 alle 18 alla sala di Bartolo. Fra le molte vittime che agitano "Le Troiane" di Euripide spicca la figura di Ecuba che riassume su di sè tutta la sofferenza, il dolore, la disperazione l’impotenza delle donne vinte e violate dalla guerra, con i beni saccheggiati, le case in fiamme, in attesa di un incerto futuro da schiave. "Lungi dal volere attualizzare questa tragedia, e ce ne sarebbero dei riferimenti con l’oggi – sottolinea il regista Marconcini – dobbiamo renderci conto che i versi di Euripide ci portano nella dimensione del mito, una dimensione che supera lo spazio e il tempo e ci avvicina all’eternità. Il testo de "Le troiane" appartiene ai classici i quali "raggiungono la nostra anima scavando nei suoi inaccessibli labirinti". Inoltre pensare a questa donna sola che ha perso tutto e tutti, lei che era regina, ora ferma, davanti alla distesa del mare, con alle spalle la città di Troia che brucia, fa venire a mente il vecchio Schliemann che, come un cercatore d’oro, sommuove la terra fino ad arrivare a scoprire Troia e il suo tesoro".