REDAZIONE PONTEDERA

UILP Valdera: "No alle nuove Rsa senza eque convenzioni"

Gruppo di lavoro Uil Pensionati di Pisa discute temi come salario, sicurezza sui luoghi di lavoro, sanità pubblica e tempi di attesa. Uil Pensionati di Pisa denuncia mancanza di convenzioni per grandi RSA private e tempi di attesa di 8 mesi per invalidità civile.

Salario, sicurezza sui luoghi di lavoro e sanità. Sono questi alcuni dei temi affrontati dai componenti del gruppo di lavoro della struttura territoriale Uil pensionati di Pisa alla presenza della segretaria generale della Uilp Toscana Annalisa Nocentini. "La cosa che ci preoccupa, come sindacato dei pensionati – scrivono in una nota – è la sanità pubblica, sempre più in crisi a vantaggio di quella privata: medici che lasciano gli ospedali pubblici per quelli privati; la mancanza dei medici di famiglia che si ripercuote, negativamente, in particolare nei piccoli comuni della nostra provincia. Sono anni che i colleghi della Uil sanità denunciano il mancato rinnovo del Ccnl della categoria e le condizioni precarie per chi opera nei pronto soccorsi". Un tema che a catena coinvolge a livello nazionale, regionale e locale. Al centro anche le scelte di far nascere grandi rsa private senza adeguate convenzioni. "Le cure, la prevenzione e la socializzazione, determinante per alcune malattie degenerative – continuano – devono essere per tutti e non solo per chi se lo può permettere economicamente. Anche nella nostra provincia stanno nascendo queste maxi strutture. Una a Le Melorie di Ponsacco, di prossima inaugurazione, l’altra a Vicopisano. Come Uil pensionati di Pisa non staremo a guardare e saremo presenti con le nostre bandiere a Le Melorie per dimostrare la nostra contrarietà per la mancanza di qualsiasi convenzione".

Poi c’è il tema dei tempi di attesa. "Riprendiamo la nostra battaglia rispetto all’attesa ci circa 8 mesi prima di essere chiamati a visita da quando viene inoltrata la richiesta di invalidità civile – concludono –. Una battaglia finalizzata a far diminuire i tempi di attesa. Le firme raggiunte, prima del periodo feriale, sono circa 500, ci siamo attivati per essere convocati dalla struttura sanitaria. Tutto questo è stato possibile grazie ai colleghi della Uil sanità pisana che si sono attivati per raggiungere questo incontro".