"Tutti negativi alla Rsa Ritorno alla normalità"

Rientra l’allarme Covid alla casa di riposo Santa Chiara dove era divampato un focolaio "Ma faremo nuovi tamponi"

di Ilenia Pistolesi

Nella giornata di martedì 24 maggio, tutti gli ospiti della Rsa Santa Chiara sono risultati negativi dopo il massiccio focolaio Covid esploso nei primi giorni di maggio che ha contagiato oltre la metà dei degenti e parte dei sanitari che operano nella residenza per anziani. Il personale della struttura ha provveduto in maniera tempestiva a mettere in atto le misure indicate dal servizio di igiene, ovvero dispondendo la sanificazione degli ambienti dei vari nuclei per far sì che la condizione di emergenza dovuta alla riorganizzazione interna diventasse, al più presto, un capitolo chiuso. All’interno della struttura, era stata creata un’apposita bolla Covid. Il personale delle pulizie è stato fatto rientrare per accelerare le operazioni ed è già iniziata la procedura per ricollocare gli ospiti dentro ai loro spaz consueti, procedura che sarà ultimata al massimo entro due o tre giorni. La routine e la consueta gestione degli spazi è già di per sé una condizione di conforto e rassicurazione per gli anziani.

"In questo caso il ritorno alla normalità è un sollievo per tutti – sottolinea il consiglio di amministrazione della Rsa - Nell’ottica di mantenere alto il livello di controllo sulla salute degli utenti saranno mantenuti tamponi di controllo con cadenza settimanale e a breve sarà riprogrammata la quarta dose di vaccino per tutti gli ospiti. Inutile nascondere che quelle appena trascorse sono state settimane di gestione faticosa della struttura, di difficoltà per tutto il personale, che vogliamo con l’occasione ringraziare, e soprattutto di apprensione verso gli anziani ospiti relativamente al loro stato di salute. Al di là del dato quantitativo dei casi, dunque, è sempre stato prioritario e confortante apprendere che le condizioni di salute degli ospiti risultati positivi al Covid sono sempre state generalmente buone e soprattutto monitorate costantemente. La vicenda del recente focolaio emerso nella Rsa Santa Chiara ci sprona a mantenere un contatto costante con il servizio di igiene per intervenire tempestivamente nel caso di un ritorno di una variante del virus e a definire sempre più efficienti misure per la gestione tempestiva di casi Covid, aspetto che, come abbiamo visto, può fare la differenza. Forse – conclude il consiglio di amministrazione - non per contenere i numeri, ma certo per tenere sempre sotto controllo la salute degli ospiti".