Turismo, il modello Peccioli "Qui qualcosa di unico"

Dopo l’esperienza di Venezia e gli incontri, arriva il festival delle 11 Lune. Il sindaco Macelloni: "Si arriva per un evento e si scopre un mondo"

di Ilenia Pistolesi

Punto di partenza e di approdo, o meglio zenit di un lungo e fortunato processo che, da una discarica diventata modello e polo attrattivo turistico, si materializza in una fabbrica dove arte, cultura, storia, architettura e innovazione si amalgano perfettamente per creare un disegno d’avanguardie che adesso vuol lanciare il cuore oltre l’ostacolo aspirando, insieme alla Valdera tutta, al vessillo di capitale italiana della cultura 2025.

A Peccioli non vi è tempo per stare fermi: si mette in soffitta un’edizione record del festival ‘Pensavo Peccioli’, fra eventi sold out e curiosi accorsi nel borgo anche da fuori Toscana, ed ecco che già prende cornice l’edizione 2022 di 11Lune, con una prima star già confermata nel parterre degli ospiti che si esibiranno a Fonte Mazzola, l’iconica Gianna Nannini (il 30 luglio) e Noemi (il 27 luglio).

"Pensavo Peccioli ha fatto il pienone – dice il sindaco Renzo Macelloni – ma non siamo in grado di valutare con chirurgica precisione quanti visitatori siano venuti a Peccioli esclusivamente per il festival o per ammirare scorci del cuore storico del paese, la passerella divenuta opera d’arte, gli stra conosciuti Giganti, il Palazzo senza Tempo, l’arte immortale di Benozzo Gozzoli o il coloratissimo borgo di Ghizzano, quasi un museo a cielo aperto. Mettendo in piedi eventi culturali di una certa caratura, ritrovandoci protagonisti alla Biennale di Venezia o chiamando personaggi come Luca Sofri, Paolo Virzì o Ilaria Capua, il turismo è una massa che vien da sé".

Peccioli come un catalizzatore culturale che riesce a unire i punti che compongono le sue varie sfaccettature, andando a disegnare un progetto armonico e compiuto.

"Non era sufficiente che il progetto che lambiccava le nostre teste fosse chiaro solo a noi, perché il messaggio doveva arrivare a tutti. E così è stato – prosegue il sindaco Macelloni - a Peccioli siamo riusciti a congiungere architetti, artisti e ingegneri per dare vita a qualcosa di unico. Pensiamo solamente al fatto che la discarica di Legoli e il Triangolo Verde siano divenuti luoghi di visite turistiche: se prima a questa latitudine si vedevano soprattutto scolaresche, adesso il sito di rifiuti è un modello visitato anche dai viaggiatori. Insomma, a Peccioli si arriva magari per un grande evento come Pensavo Peccioli o 11Lune e si scopre un mondo. Il nostro obiettivo è stabilizzare questi importanti flussi di turismo, con gli occhi già proiettati al 2025 per la candidatura di Peccioli e della Valdera a capitale italiana della cultura".