REDAZIONE PONTEDERA

Trapianti e dono. Sette storie celebrano la vita

Presentazione del libro "Il dono della vita in una scelta" stasera a Casciana Terme, con testimonianze di trapianto e successo del Centro trapianti di fegato di Pisa.

Presentazione del libro "Il dono della vita in una scelta" stasera a Casciana Terme, con testimonianze di trapianto e successo del Centro trapianti di fegato di Pisa.

Presentazione del libro "Il dono della vita in una scelta" stasera a Casciana Terme, con testimonianze di trapianto e successo del Centro trapianti di fegato di Pisa.

“Il dono della vita in una scelta, sette storie di rinascita“ è il titolo del libro che sarà presentato stasera alle 21.30, nel Salone delle Terme in piazza Garibaldi a Casciana Terme. L’incontro promosso dall’associazione culturale Nuova Casciana in collaborazione con l’associazione Vite Onlus Odv, vedrà la partecipazione dei giornalisti Gabriele Masiero e Francesco Ingardia, autori del libro, del dottor Davide Ghinolfi, direttore dell’Unità operativa di chirurgia epatica e del trapianto di fegato dell’Azienda ospedaliero-universitaria pisana e di Gloria Chiarini, presidente di Vite odv, volontariato italiano trapiantati epatici – fegato, rene, pancreas.

A moderare l’incontro saraà il giornalista Luca Fracassi.

La pubblicazione del libro sottolinea un risultato molto importante per il Centro trapianti di fegato di Pisa che in questi mesi ha raggiunto l’eccezionale traguardo dei 3000 trapianti. Un successo dal punto di vista medico e organizzativo che ha creato un sistema capillare ed efficiente di donazione d’organi che è divenuto un esempio globale della cultura della generosità. Un libro che rilancia la cultura del dono e della solidarietà attraverso sette storie di rinascita, storie di altrettante persone che attraverso il trapianto hanno moltiplicato la vita, ma anche le storie quotidiane dei professionisti della sanità che con il loro impegno hanno contribuito a raggiungere e superare questo traguardo.

L’occasione serve anche per ricordare la figura di Federico Finozzi, a cui è dedicata la serata nel suo paese di origine, Casciana Terme appunto: perché la sua storia è un simbolo di caparbietà e voglia di vivere e perché lui stesso è stato in passato voce e anima dell’associazione.