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Terza passerella al via "La strada per il futuro"

Sono iniziati i lavori per la costruzione del percorso pedonale di 335 metri. Macelloni: "Collegamento fondamentale tra il centro storico e La Fila".

Peccioli avrà la sua terza passerella. Un proseguimento di quella già funzionante, la Endless Sunset, collegando il centro alle aree dei servizi pubblici lungo viale Gramsci. Un progetto, sponsorizzato da Belvedere Spa, che sarà diviso in due lotti, con i lavori scattati ieri. Un percorso pedonale di 335 metri, con interventi per sistemazioni a verde per circa 9000 metri quadrati. Dall’attuale passerella in acciaio, che sovrasta via Cavour per arrivare fino a via VIII Marzo nella parte più bassa, il primo lotto prevede di collegarsi fino a via Leonardo Da Vinci. E per il secondo lotto dei lavori, che nell’idea dell’amministrazione comunale partiranno a breve distanza dal primo lotto, la parte finale della passerella pedonale sospesa, che arriverà a viale Gramsci, dovrà essere anche un’opera d’arte. "Abbiamo ripetuto più volte come il collegamento tra il centro storico e la provinciale La Fila fosse fondamentale per il futuro di Peccioli. Volevamo fare qualcosa che fosse funzionale per i cittadini, ma che dalla strada potesse attirare l’attenzione dei turisti di passaggio - ha sottolineato il sindaco Renzo Macelloni - Un modo per convincerli a fermarsi e scoprire il nostro territorio, la nostra storia e le nostre opere d’arte contemporanea. Si apre un cantiere verso il futuro. Un progetto che cureremo anche dal punto di vista artistico e il coinvolgimento di un’artista dal calibro internazionale di Raymundo Sesma ne è la dimostrazione". Sesma è un artista multidisciplinare messicano che vive e lavora tra Milano e il Messico. Il suo intervento per il progetto di Peccioli abbraccia e avvolge la struttura architettonica del collegamento pedonale, progettato e ideato per Belvedere spa da un raggruppamento di progettisti con capogruppo Heliopolis 21. Sesma ha utilizzato tutti gli elementi che nel suo lavoro definiscono e includono il paesaggio e il territorio; da qui parte la scelta cromatica del grigio e del bianco, omaggio all’architettura delle chiese romaniche toscane, al quale aggiungerà alcune punte di giallo muschio, colore presente sui tetti delle case del borgo.

L’obiettivo dell’intervento non è solo quello di superare la barriera fisica. I disabili, gli anziani, ma anche le famiglie con bambini, potranno accedere agli spazi pubblici in una condizione paritetica rispetto a quella dei normodotati. I punti di accesso al percorso saranno quindi funzionali e, allo stesso tempo, pensati per garantire un’esperienza piacevole per tutti coloro che la utilizzeranno.

L’opera, complessivamente, costerà circa 6 milioni di euro.

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