
PONSACCO
"Malacarne", ossia persone diverse, considerate carne avariata, inferiori: è questo è il nodo centrale della nuova produzione teatrale della Compagnia Semi Volanti, in scena stasera alle 21 al teatro Odeon di Ponsacco. Lo spettacolo fa emergere analogie e parallelismi con il nostro tempo, così che una storia degli anni ‘40 diventi uno spaccato di drammatica attualità. Con la sua marca tragicomica, l’autrice Eva Malacarne indaga sul vivere quotidiano, sull’umanità delle tre donne protagoniste, sui loro diversi modi di vivere la realtà che le circondano: accettazione passiva, sostegno convinto al regime o voce critica e passione resistenziale.
Marina, la giovane figlia del Podestà del paese, Ottavina, la sarta di indomita fede fascista, Gina, la maestra legata alla Resistenza e con un ulteriore bagaglio da portare: l’amore verso Marina. La costruzione della narrazione si avvale di avvincenti montaggi di filmati d’epoca e immagini fotografiche di Giacomo Saviozzi, che trascinano lo spettatore direttamente dentro la situazione. Teatro e cinema si fondono creando un coinvolgimento molto forte, anche in relazione alla situazione drammatica che stiamo vivendo in questi giorni con la guerra in Ucraina. Lo spettacolo è frutto del lavoro di indagine condotto da Eva Malacarne in collaborazione con Gianni Ferdani sulle tematiche legate alla diversità durante il fascismo. Fonti dell’indagine di studio sono video dell’Istituto Luce, testi storici e il libro omonimo "Malacarne. Donne e manicomio nell’Italia fascista" dell’autrice Annacarla Valeriano. Ci sarà infatti una finestra aperta sull’argomento dei manicomi.
Sono molti i riferimenti a storie e aneddoti realmente accaduti che vengono liberamente trattati, come la storia dell’insegnante Andree Geulen, o un episodio realmente accaduto al bis nonno dell’autrice. E’ quindi una costruzione verosimile realizzata attraverso testimonianze di vissuto reale. Nel mese dedicato alla Donna, la Compagnia Semi Volanti invita a condividere uno sguardo nel mondo femminile del passato per poter capire meglio il presente e pensare al futuro. Lo spettacolo è interpretato da Greta Maneschi, Eva Malacarne e Tiziana Picchi, con la regia di Gianni Ferdani, la regia tecnica di Elfland Studio con Gianni Capecchi, il mixaggio Alberto Mattolini. Foto e video in scena sono di Giacomo Saviozzi.