SARAH ESPOSITO
Cronaca

Teatro Doppio evento, da Pasolini alle fiabe

Al Quaranthana appuntamento venerdì con “Dove sono le lucciole“, un viaggio nel mondo del celebre regista e scrittore

Da sinistra, lo spettacolo “Dove sono le lucciole“ e “Cuore di pane“, due appuntamenti in programma al Quaranthana

Da sinistra, lo spettacolo “Dove sono le lucciole“ e “Cuore di pane“, due appuntamenti in programma al Quaranthana

Doppio spettacolo al teatro Quaranthana di San Miniato. Il primo sarà venerdì alle ore 21.30 con la compagnia Teatro Invito presenta “Dove sono le lucciole“, con Stefano Bresciani e Fabio Scaramucci, per la regia e drammaturgia di Luca Radaelli. È un viaggio alla ricerca del mondo poetico di Pasolini, del suo rapporto con la natura, simboleggiato dalle lucciole ma anche della sua visione del mondo, sempre legata agli ultimi della terra, a quegli abitanti del terzo mondo che in una visione profetica preconizzò si sarebbero riversati sulle nostre coste.

"Lo spettacolo affronta soprattutto il primo Pasolini, inedito, primordiale legato alla terra e alla lingua friulana – spiega il regista Luca Radaelli – e nasce dall’urgenza di uscire dalla “santificazione” che tutti da un certo momento in poi hanno fatto di Pasolini, tirandolo qua e là per giacchetta, in un continuo di “se ora fossa qui direbbe, penserebbe”, dalla necessità di pulizia dalle scorie della retorica contemporanea per riconoscerne, invece, il percorso ed i debiti che io come artista posso avere". Come nasce un poeta? Un giornalista cerca di ricostruire la vocazione letteraria di Pier Paolo Pasolini recandosi laddove è cominciata, in Friuli. La sua guida sarà uno degli allievi dello scrittore, divenuto uomo, che convincerà lo scettico giornalista che la poesia è in ogni cosa. Attraverso i suoi ricordi emerge un Pasolini inedito, primordiale, come la lingua che echeggia di qua dall’acqua del Tagliamento. Come disse Alberto Moravia nella sua orazione funebre, Pasolini era un vero poeta, come ne nascono pochi.

L’altro spettacolo, per i piccoli spettatori, andrà in scena domenica alle ore 17 per la dodicesima rassegna Sognare teatro famiglie che prosegue con “Cuore di pane“, con Ilaria Gozzini, con la drammaturgia Rosa Iacopini e la regia Anna Dimaggio, una produzione del Teatrino dei Fondi. Lo spettacolo consigliato per i bambini dai 3 agli 8 anni racconta la storia della maga del pane, che vive nelle briciole di pane che sono lasciate sulle nostre tavole esegue il lavoro del pane e la sua storia in tutto il mondo. La maga del pane attraverso la voce, il corpo e il profumo del pane aiuta la terra, il fuoco e l’acqua che servono per fare un buon pane.