Tavolo interculturale cittadinanza: "La conoscenza antidoto ai ghetti"

L’assessore Rusconi: "Documenti multilingue, sportello e un aperitivo dove ciascuno porta qualcosa di suo"

Tavolo interculturale cittadinanza: "La conoscenza antidoto ai ghetti"

Renato Carlo Rusconi è assessore al bilancio e alla cittadinanza del Comune di Santa Croce. Sua l’idea del Tavolo interculturale della cittadinanza

SANTA CROCE

Nasce il Tavolo interculturale della cittadinanza. A darne notizia è l’assessore alla cittadinanza di Santa Croce Renato Carlo Rusconi che parla della necessità di momenti di incontro. "Vogliamo che tutti gli stranieri che sono a Santa Croce, senza alcuna distinzione – dice Rusconi – abbiano l’opportunità di imparare l’italiano, di prendere coscienza del contesto in cui vivono, di partecipare in modo attivo alla vita civica perché gradualmente arrivino ad esser cittadini pienamente consapevoli e il Comune deve essere in condizione di incontrarli e conoscerli".

"Il Tavolo interculturale della cittadinanza – aggiunge Rusconi – è un progetto che avevamo promesso in campagna elettorale e coinvolge varie parti della macchina comunale e avrà varie finalità. Vi parteciperanno i rappresentanti di tutte le realtà culturali in senso antropologico che compongono il tessuto sociale di Santa Croce. Noi crediamo in una società multietnica e vogliamo anche mettere le persone delle varie culture in condizione di dialogare tra loro, di conoscersi e di imparare a rispettarsi. Solo la conoscenza reciproca e del paese in cui vivono è un antidoto alla ghettizzazione e alle conflittualità su base culturale. Noi abbiamo una società composta da varie culture e provenienze e dobbiamo cercare di metterle tutte in relazione in modo proficuo".

Tra gli obiettivi del primo anno del Tavolo la traduzione nelle lingue più rappresentate di documenti amministrativi, sito istituzionale, avvisi e comunicazioni. Poi progetti interculturali e momenti informativi su diritti dei cittadini, l’accesso ai servizi pubblici, l’educazione civica e tutto quanto può aiutare le persone provenienti da altri Paesi ad integrasi. Ultimo obiettivo la realizzazione di un’iniziativa pubblica pensata e organizzata dal tavolo. "Un evento che sia in grado di raccontare e far vivere a chi partecipa la ricchezza della nostra comunità – spiega Rusconi – Un evento che aiuti a sentirsi comunità. Ad esempio un aperitivo interculturale, dove ciascuno porta la sua cultura e la sua esperienza. E come obiettivo abbiamo in programma uno Sportello plurilingue. Una buona amministrazione della città passa dalla conoscenza della propria comunità e quella di Santa Croce è una realtà complessa fatta di storie e tradizioni che provengono da tutto il mondo". Il Tavolo vede la partecipazione, oltra agli assessori Rusconi e Valentina Fanella (scuola), dei rappresentanti delle comunità straniere, il consigliere delegato all’associazionismo, l’Hub interculturale e giovani e l’associazione Arturo.