REDAZIONE PONTEDERA

Tartufo, una fine fra le polemiche: "Festa flop, altro che un successo"

L’affondo di Forza Italia che non crede ai 65mila visitatori: "Servono idee nuove e noi le abbiamo"

Una fine fra le polemiche pe rla mostra mercato del tartufo che ora è nel mirino di Forza Italia secondo la quale non è stata affatto un successo

Una fine fra le polemiche pe rla mostra mercato del tartufo che ora è nel mirino di Forza Italia secondo la quale non è stata affatto un successo

La mostra del tartufo così non va, secondo Forza Italia. "Non è stata un successo", dicono gli azzurri. "Vorremmo sapere dal sindaco Giglioli in base a quale criterio egli afferma il successo dell’edizione appena conclusa". "A nostro avviso, nonostante la clemenza del meteo, il numero dei visitatori di questa edizione è ben lontano dalle cifre uscite – l’attacco del coordinamento comunale azzurro – . Riteniamo che sia da rivedere l’intero impianto organizzativo nel suo complesso". Il primo cittadino ha parlato di 65mila presenze. Ma anche secondo molti commercianti, il numero è nettamente inferiore.

"Molteplici sono le criticità che abbiamo rilevato – dice il gruppo d’opposizione –, Prioritario è riformulare il sistema promozionale, a partire dalla infinita serie di feste “preliminari” che si tengono nelle varie frazioni del Comune anche in tempi in cui il tartufo bianco è ben lungi dalla sua maturazione. Riteniamo del tutto inutile il continuo conferimento del titolo di “Ambasciatore del Tartufo di San Miniato”; evidenziamo il notevole calo del numero degli espositori, ben lontano da quanto millantato da Smp, che dimostra anchela diminuita attrattività commerciale dell’evento anche nei confronti degli operatori del settore". Ma c’è anche altro per Forza Italia: "Alla luce del fatto che era nota da tempo la scarsa presenza del prezioso tartufo, Smp avrebbe potuto comunque diversificare ed implementare l’offerta espositiva sfruttando anche le zone del centro storico da sempre tenute ai margini dell’evento, quali i giardini Bucalossi e la zona dell’ospedale". La zona dimenticata dalla festa era e resta, infatti, un noto aperto.

"Non è credibile che la principale causa della contrazione del budget di spesa dei visitatori sia la crisi, anche perché gli innumerevoli ristoranti presenti nel centro storico hanno registrato il sold out già in fase di prenotazione – conclude Forza Italia –. Auspichiamo pertanto che chi di dovere si attivi fin da subito per adottare le misure necessarie a riportare la mostra ai fasti di un tempo ormai lontano. Noi di Forza Italia qualche idea ce l’abbiamo". L’invito, par di capire, è ad un confronto per rivedere – cercando punti d’incontro – un sistema, quello della mostra mercato, che al di là delle polemiche ha evideniziato, comunque, la necessità di essere quantomeno adeguato ai cambiamenti sociali intervenuti negli ultimi anni.

Carlo Baroni