Tante idee su come usare il tesoretto Ma alla riunione la fumata è grigia

Pareri discordi su come utilizzare i 50mila euro messi a disposizione dal comune per aiutare le attività. Il vicesindaco: "La crisi energetica ci sta mettendo in difficoltà. Potremmo anche rinunciare alla luminara"

di Luca Bongianni

Un allestimento green per il centro, eventi da organizzare nelle due domeniche di apertura dei negozi nei mesi di ottobre e novembre oppure un supporto alle singole iniziative organizzate dalle attività? Come verranno spesi i 50mila euro che l’amministrazione comunale ha deciso di stanziare a sostegno del commercio cittadino? Tanti pareri, tante idee ma nessuna decisione. Si può dire che dall’incontro che si è tenuto ieri nella saletta Carpi di via Valtriani tra l’amministrazione comunale, rappresentata dal vicesindaco e assessore al commercio Alessandro Puccinelli, le associazioni di categoria alla presenza di una ventina di commercianti presenti sia uscita poco più di una fumata grigia.

Nei giorni scorsi Puccinelli aveva incontrato i rappresentanti locali di Confcommercio e Confesercenti comunicando la possibilità di poter mettere a disposizione dei commercianti, alle prese con la crisi energetica, intanto un budget di 50mila euro. Sono subito state escluse le possibilità di investirli in uno sconto sul suolo pubblico ("si limiterebbe l’aiuto ai soli esercenti che ne usufruiscono"), in un contributo per Tari e Imu ("il Comune deve poter garantire un gettito fiscale standard") ed infine un contributo a pioggia per tutte le attività ("diventerebbe irrisoria e poco rilevante"). Così si è optato per investire questi soldi in eventi, magari senza andare a gravare su ulteriori aperture da parte dei negozianti. "La crisi energetica è grave e come pesa sulle casse dei commercianti pesa anche su quelle del Comune – ha spiegato Puccinelli – a Palazzo Stefanelli siamo passati da una bolletta di poco meno di 4mila euro ad una da 22mila euro. Siamo anche noi in difficoltà ma cerchiamo di fare uno sforzo per sostenere i nostri commercianti". Una crisi che sta mettendo a dura prova appunto anche le municipalità.

"Si sta ventilando addirittura l’idea di spegnere i lampioni – dice Puccinelli – noi finché ce la faremo vorremo resistere ma non posso escludere che nel periodo natalizio si arrivi a dover rinunciare alle luminarie sul corso". Quindi sono uscite le varie ipotesi su come investire questi 50mila euro nelle prossime settimane. Tra queste la possibilità di creare un allestimento green in centro che resti magari anche nel periodo natalizio, la possibilità di creare eventi nelle seconde domenica di apertura negozi di ottobre e novembre e il sostegno marketing, piuttosto che contributo Siae e suolo pubblico, per quelle attività che organizzeranno iniziative autonomamente. Ma è risultato difficile prendere decisioni senza sapere i costi di organizzazione di ogni evento eo allestimento. Per questo le decisioni sono state rimandate ad un altro incontro con data da definire.