Il nuovo e sistematico attacco militare turco sulle città e sulle infrastrutture curde nella Siria nord-orientale e nel nord dell’Iraq preoccupa la popolazione curda che vive in Valdera, ieri ospitata nelle stanze di palazzo Stefanelli. Quindi la condanna verso questi attacchi e l’impegno, da parte dell’amministrazione comunale e della Tavola della Pace, a sostenere questa popolazione, anche attraverso iniziative e raccolte fondi. Erano presenti all’incontro di ieri Erdal Karabey, presidente della comunità curda in Valdera e referente per la Toscana e Alican Yildiz, presidente Mezzaluna Rossa Curda Italia, oltre a Pietro Pertici per la Tavola della Pace.  La situazione si trascina da anni e in queste ultime settimane sta degenerando. La Valdera fu uno dei primi territori ad accogliere i rifugiati e attualmente un centinaio di curdi vivono ancora in zona. "Noi non pensiamo che in questo Mondo ci siano vittime o conflitti di serie A o di serie B, ma laddove si lotta per la pace e per i diritti delle persone, tutti hanno pari dignità di fronte a questi principi – ha sottolineato l’assessore al sociale, Carla Cocilova –. Per quanto ci riguarda daremo il massimo sostegno alle iniziative della Mezzaluna Rossa Kurdistan su raccolte fondi e organizzazione di iniziative perché il lavoro che stanno riuscendo a fare in questo momento è veramente importante".

Cronaca

Il nuovo e sistematico attacco militare turco sulle città e sulle infrastrutture curde nella Siria nord-orientale e nel nord dell’Iraq preoccupa la popolazione curda che vive in Valdera, ieri ospitata nelle stanze di palazzo Stefanelli. Quindi la condanna verso questi attacchi e l’impegno, da parte dell’amministrazione comunale e della Tavola della Pace, a sostenere questa popolazione, anche attraverso iniziative e raccolte fondi. Erano presenti all’incontro di ieri Erdal Karabey, presidente della comunità curda in Valdera e referente per la Toscana e Alican Yildiz, presidente Mezzaluna Rossa Curda Italia, oltre a Pietro Pertici per la Tavola della Pace. 
La situazione si trascina da anni e in queste ultime settimane sta degenerando. La Valdera fu uno dei primi territori ad accogliere i rifugiati e attualmente un centinaio di curdi vivono ancora in zona. "Noi non pensiamo che in questo Mondo ci siano vittime o conflitti di serie A o di serie B, ma laddove si lotta per la pace e per i diritti delle persone, tutti hanno pari dignità di fronte a questi principi – ha sottolineato l’assessore al sociale, Carla Cocilova –. Per quanto ci riguarda daremo il massimo sostegno alle iniziative della Mezzaluna Rossa Kurdistan su raccolte fondi e organizzazione di iniziative perché il lavoro che stanno riuscendo a fare in questo momento è veramente importante".

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L’assessore Carla Cocilova è intervenuta all’incontro di ieri mattina con la comunità curda

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