CARLO BARONI
Cronaca

Perde mille euro alle slot machine: torna nel locale e lo distrugge. "In frantumi i sacrifici di nove anni"

Il 42enne straniero di Capannoli che ha fatto a pezzi il "Fenix" è stato arrestato e portato in carcere. La titolare: "Una persona che non aveva mai dato problemi, ma ieri sera ci ha minacciati anche di morte"

Capannoli (Pisa), 9 giugno 2024 – “Ho lavorato nove anni e in quindici minuti ha distrutto tutto, senza poter fare niente. E’ stato tremendo", dice Irina Muntian. titolare del "Fenix" di Capannoli", ridotto in frantumi da uno straniero, 42enne del posto, che aveva perso mille euro allo slot machine e che così ha deciso di vendicarsi del denaro perso dopo aver cercato di pretenderlo dai titolari del locale.

I carabinieri della compagnia di Pontedera – guidata dal tenente colonnello carmine Gesualdo – sono arrivati in pochissimi minuti dopo la chiamata della titolare e lo hanno trovato che stava spaccando tutto. Intanto il bar, di fatto, non c’era più. Il 4 2enne, senza opporre resistenza, si è fatto arrestare e ora si trova nel carcere Don Bosco con l’accusa tentata estorsione (perché minacciandoli ha chiesto ai titolari la restituzione del denaro perso) e danneggiamento aggravato.

E’ successo la notte scorsa, attorno alle 4. E’ ancora la signora Irina a raccontare com’è iniziato tutto. "E’ un cliente che veniva la bar non in modo molto assiduo, una persona calma, che non ha mai creato problemi – racconta –. Faceva colazione, a volte passava la sera per un aperitivo e, di tanto in tanto, giocava alle macchinette. Ieri sera è arrivato attorno alle 23 ed ha iniziato a giocare. Quando è arrivata la mezzanotte gli abbiamo detto di smettere, perché dovevamo chiudere e lui ha detto che doveva andare avanti perché aveva perso molti soldi".

«Così si sono fatte l’una, le due – aggiunge la titolare del Fenix –. Poi l’ abbiamo invitato ad uscire e lui ha iniziato ad inveire minacciandomi di morte. Così ho chiesto aiuto ai carabinieri e ho potuto chiudere il bar". Poco più tardi l’uomo si è ripresentato al locale ormai chiuso, distruggendo a colpi di mazza la vetrina del bar, le slot ferendosi anche alle mani e alle braccia.

"L’allarme è suonato alle 4 e 8 minuti – ricostruisce la signora irina –. Mi è arrivato il segnale sul telefonino da cui posso vedere anche le telecamere. Sono corsa al bar, stava massacrando ogni cosa, bancone, frigoriferi. Tutto. Il locale è devastato, ha spazzato via tutti i nostri sacrifici". I carabinieri lo hanno trovato ancora lì. E lei manette sono scattate nella flagranza del reato.

Carlo Baroni