L’area privata in cui stavano bruciando rifiuti
Santa Croce sull'Arno (Pisa), 26 aprile 2021 - Una colonna di fumo nero da un’area agricola a ridosso del cimitero di via del Castellare a Santa Croce. Siamo in aperta campagna, è domenica mattina, a poche decine di metri dal confine con Fucecchio. La prima segnalazione ieri mattina intorno alle 9 l’ha fatta il famoso chef Simone Rugiati, la star tv di programmi come "Cuochi e fiamme" e "Food Advisor", che da casa sua ha notato la colonna di fumo nero, ha avvertito i carabinieri e ha pubblicato una storia con foto e video su Instagram. Il post di Rugiati è stato letto dal capogruppo dell’opposizione Per un’altra Santa Croce, Alessandro Lambertucci, che a sua volta ha segnalato l’incendio ai carabinieri. Lambertucci è andato sul posto mentre erano in corso gli interventi dei vigili del fuoco del distaccamento di Castelfranco e dei carabinieri della stazione di Santa Croce.
In un’area recintata e di proprietà privata sono state sorprese alcune persone che stavano dando fuoco a rifiuti e scarti di ogni genere, ma soprattutto plastica, tettoie in onduline, lastre di eternit che, come ormai è noto a chiunque, contengono fibre di amianto, pezzi di automobili, cerchi di ruote d’auto, contenitori e cisterne. Un ammasso di roba vecchia che, quasi sicuramente, in quell’area non avrebbe dovuto essere stoccato, ma soprattutto non doveva essere bruciato.
I carabinieri di Santa Croce, si apprende dal comando compagnia di San Miniato, hanno posto sotto sequestro l’area e ora stanno effettuando le indagini per accertare le responsabilità sia dello stoccaggio dei rifiuti che del rogo scoperto ieri mattina grazie alla segnalazione dello chef Rugiati. "In questo paese non ci sono controlli e i furbetti nutrono la percezione di poter fare cosa vogliono in modo indisturbato e rimanere del tutto impuniti – il commento di Alessandro Lambertucci dell’opposizione - Ce ne fossero di Rugiati, questo paese con le potenzialità che ha sarebbe un gioiello".
g.n.