Il sorriso all’ingresso del negozio, i consigli da dispensare ai clienti, gli occhi che brillavano quanto i preziosi che esponeva nella sua vetrina. Oggi Ponsacco piange Roberto Frosini, il fondatore dell’omonima gioielleria su corso Matteotti nella cittadina del mobile. Un orafo e un orologiaio che ha svolto per più di mezzo secolo questa professione, sempre lì nel centro del paese. Roberto è morto domenica mattina, all’età di 82 anni. "Oggi è un giorno triste per il mondo del commercio ponsacchino – ha detto il presidente di area vasta Confcommercio Alessandro Simonelli –. Roberto Frosini rinomato gioielliere, orafo e orologiaio da oltre 60 anni, ci lascia e si porta dietro un pezzo della nostra storia imprenditoriale. A nome di tutta Confcommercio mi stringo forte ai suoi figli, Fabrizio e Federica, in un caloroso e commosso abbraccio. Le mie più sentite condoglianze a tutta la famiglia, che il caro Roberto riposi in pace".
In molti in queste ora stanno ricordando l’uomo che ha dedicato la sua vita a quella che è stata la sua più grande passione. "Che la terra ti sia lieve Roberto Frosini – commenta l’assessore alle politiche sociali di Ponsacco David Brogi – mi porterò sempre il ricordo di te come persona per bene, educata, mai sopra le righe, aspettavi dentro o davanti il tuo negozio i clienti con sorriso garbato, pronto a darei i tuoi consigli. La tua umanità traspariva proprio dalla tua discrezione nel tuo lavoro, che svolgevi con i tuoi figli a Ponsacco da una vita diventandone anche tu una ’storia’ nella storia di un paese".
Vivo è il ricordo di chi, proprio per quel particolare mestiere, ha fatto parte della vita di moltissime persone. Tanti sono i clienti che si sono rivolti a lui per ogni momento importante dell’esistenza, dalle fedi del matrimonio ai regali per un battesimo per passare a ogni istante che meritasse di essere ricordato con un gioiello. E poi c’è il mondo del tempo e della sua misurazione. Una passione senza fine per Roberto, esperto orologiaio. Generazioni di ponsacchini e non solo sono entrati in quel negozio per affidare i loro regali e i loro momenti da ricordare al professionista dei preziosi. A portare avanti l’attività e quell’amore, fatto di rapporti di fiducia con la clientela e di conoscenza delle materie prime, da anni ci sono i suoi figli Federica e Fabrizio. I funerali si sono svolti ieri pomeriggio nella chiesa parrocchiale di Lavaiano, paese in cui abitava e di cui era originario.
Sarah Esposito