REDAZIONE PONTEDERA

"Scuse arrivate, ma l’ascensore resta guasto"

Stazione ferroviaria di Pontedera, dopo i disagi di tre settimane fa per Gariano, disabile, il nuovo inconveniente: "Nessuno l’ha riparato"

L’annuncio di un treno in arrivo fa da sottofondo a una corsa per arrivare in tempo sul binario e salire a bordo. Niente di eccezionale, a meno che la corsa non sia per evitare di nuovo il guasto dell’unico ascensore che conduce al binario, l’unico accesso per chi non può fare le scale. Inizia così la giornata di Luigi Gariano, vicepresidente dell’associazione sportiva Asha, in partenza dalla stazione ferroviaria di Pontedera Casciana Terme per partecipare a una manifestazione per i diritti dei disabili in Puglia. "Per la seconda volta in tre settimane – racconta Gariano – mi sono imbattuto nei disagi della stazione di Pontedera. Dopo l’epopea della scorsa volta, le scuse ufficiali e la solidarietà, ci risiamo. Non è cambiato niente dall’ultima volta. Ieri mattina sono arrivato alla stazione dal lato della Piaggio, ho preso l’ascensore per arrivare alla biglietteria e al binario dove sarebbe arrivato il mio treno, di lì a poco. Niente da fare l’ascensore del binario uno era bloccato dal nastro giallo e nero. Sono dovuto tornare indietro e fare tutto il giro del quartiere, con il rischio di perdere il treno". Questo episodio succede una ventina di giorni dopo ciò che era accaduto sempre a Luigi Gariano a fine giugno, con il treno costretto a superare la stazione e poi tornare indietro per arrivare lungo il binario con l’ascensore funzionante e permettere a Luigi di uscire da quella trappola. "Succede spesso che mi bloccano la vita – si sfoga – ma non voglio abituarmi o rassegnarmi e pensare che siccome è sempre stato così, allora debba continuare a essere così. Questo non è un ascensore fuori uso e basta, è un ascensore delle ferrovie dello Stato che dovrebbe permettere ai cittadini, tutti, di poter accedere ai binari e prendere il treno. Se sei una persona in carrozzina ti accorgi che non è un semplice ascensore fuori servizio ma un ostacolo che ti blocca la vita, perché non hai possibilità di scegliere altro. Non hai via di uscita, se non sottostare alla "buona" volontà degli altri, e sperare che ti diano una mano per venirne fuori. Il diritto alla mobilità e alla libertà di movimento è un diritto universale degli uomini. Tutti".

L’abbattimento delle barriere architettoniche alla stazione di Pontedera è piuttosto recente. L’inaugurazione dei tre ascensori è soltanto di fine giugno 2018, tre anni fa. "Chiedo al Comune di Pontedera e all’Unione Valdera – conclude Gariano – di prestare più attenzione al tema, di prendere una posizione. Le scuse e la solidarietà non servono a niente, servono fatti, manutenzioni, serve che gli ascensori funzionino; perché questa situazione è discriminatoria e non solo per i disabili. Farò una denuncia alla Procura per accertare le responsabilità".

Sarah Esposito