Scapigliato Srl: "Impianto in regola Chiunque può venire a vedere"

Discarica, l’azienda replica al sindaco di Orciano e lo invita ad una visita ed a un confronto "costruttivo per il futuro"

"La Procura farà le sue indagini e noi collaboriamo perché sia accertata la verità. Tuttavia non corrisponde al vero la rappresentazione delle inadempienze che il sindaco di Orciano prospetta nelle attività svolte dalla società". E’ la replica della Scapigliato Srl al primo cittadino Giuliana Menci che nei giorni scoris ha reso noto di aver chiesto alla alla Regione e alla Procura " di chiudere l’attività per evidenti inadempienze". "Ci dispiace molto che il Comune non abbia mai accettato, invece di fare battaglie di principio, un confronto permanente, che avrebbe consentito e consentirebbe di conoscere ogni giorno le attività che vengono svolte nel Polo Impiantistico – spiega la nota –. In particolare, quali siano le misure adottate per garantire il progressivo miglioramento delle condizioni ambientali, quali i presidi messi a punto per certificare la permanenza della condizione di salubrità e sicurezza nei confronti del territorio e valutare lo sviluppo del progetto “la Fabbrica del Futuro” che guarda al superamento della discarica e ad affermare la necessità e la priorità di azioni che consolidino l’economia circolare". "Le ipotesi accusatorie formulate dalla Procura di Firenze a carico di Scapigliato e dei sui vertici, relativamente ad una presunta illecita gestione del percolato (il liquido che si forma sul fondo della discarica) – prosegue la nota –, sono appunto ipotesi, che noi consideriamo non corrispondenti alla realtà dei fatti. Chiunque può venire e verificare come il ciclo del percolato sia gestito a Scapigliato in totale garanzia dei principi di tutela ambientale e, a nostro giudizio, secondo criteri di correttezza formale e sostanziale".

"Tutte le prescrizioni previste dall’Aia sono in fase di esecuzione ed i tempi della loro attuazione sono rispettati – argomenta la società –. Certo vi sono stati ritardi nell’esecuzione delle opere e degli interventi, ma quando vi è stata necessità di proroghe, anche dovute alle difficoltà oggettive che nel corso del 2020 si sono determinate con il Covid, sono state puntualmente richieste ed ottenute". da qui l’invito al sindaco "a venire a trovarci e gli forniremo ogni informazione necessaria al fine di riscontrare direttamente le inesattezze della sua valutazione: conseguentemente potrà e dovrà così smentire affermazioni la cui pubblicizzazione getta ingiusto discredito nei nostri confronti e provoca un danno di immagine"