
Controlli medici
Ponsacco, 8 luglio 2017 - TRovato un di scabbia a Ponsacco.Immediatamente individuato e risolto. Un migrante, appena arrivato per essere ospitato in un appartamento, aveva sul braccio i segni dell’infezione della pelle. L’uomo era destinato ad una delle case gestite dalla cooperativa «Il cammino«. «I nostri operatori l’hanno visto subito - spiega il presidente Matteo Lami - che poteva trattarsi di un’infezione meritevole di essere visionata. Il giovane migrante neanche è stato fatto entrare in casa, ma lo abbiamo portato al pronto soccorso dell’ospedale Lotti di Pontedera". E’ emerso che si trattava scabbia che aveva già avuto un primo trattamento a Trapani, ma poi si era infettata. La scabbia è una patologia legata all’acqua e ad un parassita molto piccolo e di solito non direttamente visibile, che si inocula sotto la pelle del soggetto colpito provocando un intenso prurito allergico.Il pruirito avvertito dal giovane doveva essere stato molto forte: si era grattato in una vasta area acuendo l’infezione. La malattia può essere trasmessa da oggetti, ma più spesso dal contatto diretto pelle-pelle, con un elevato rischio dopo un contatto prolungato. Da Pontedera l’uomo, arrivato con uno dei recenti sbarchi, è stato inviato al reparto malattie infettive di Livorno da dove, dopo ventiquattro ore di osservazione post cura è stato dimesso.
«Alla luce di questo caso abbiamo, in via cautelatva, avviato una verifica negli appartameti - dice Lami - Ma lui è l’unico appena arrivato e lo abbiamo individuato in anticipo. Avevamo solo un posto libero. Non ci sono altri casi«. «In questo periodo stanno arrivando molti migranti, gli sbarchi si susseguono - conclude Lami - Ci sono, secondo noi, difficoltà oggettive a fare i primi controlli in modo approfondito. Ecco perchè quanto arrivano stiamo molto attenti: il nostro scrupolo in questo caso è stato decisivo«. La scabbia è contagiosa anche se piuttosto facile da debellare e il suo proliferare si riscontra soprattutto nelle aree affollate in condizioni non igieniche ed è «quindi non rara tra i gruppi di migranti appena sbarcati«, dicono gli operatori. La cooperatva «Il cammino« gestisce a Ponsacco due appartamenti ed è una realtà altamente specializzata nell’accoglienza. Del caso è stata informata anche l’amministrazione comunale. Ora il giovane, guarito, si trova nell’appartamento.