di Ilenia Pistolesi
La sbarra elettronica posta all’ingresso del parcheggio di Vallebona, riposizionata nuova di zecca dall’amministrazione comunale durante l’estate, è ancora terreno di scontro fra minoranza (Uniti per Volterra) e maggioranza. Il fuoco stavolta si incrocia sulle risorse spese, dalle precedenti giunte e dall’attuale per installare prima e cambiare poi in toto la sbarra che delimita l’area sosta destinata ai residenti. Ecco l’attacco di Upv, con un’interrogazione presentata dal suo leader Paolo Moschi: "L’amministrazione è finalmente tornata a mettere mano al parcheggio di Vallebona, ma con un progetto i cui costi sono lievitati oltre i 70 mila euro. Chiediamo quindi, dal 2019 ad oggi, quanti preventivi di aggiustamento della sbarra sono stati chiesti e quando. Chiediamo se la ditta originaria sia stata interpellata e quali tariffe siano state chieste".
Fioccano ancora interrogativi da Upv: "Vogliamo sapere il costo del sistema targhe-tagliandi RV originario, effettuato nella legislatura precedente e quanti preventivi, e relativi costi, siamo stati chiesti per arrivare all’attuale sistema. Infine, chiediamo per quale motivo sia presente un totem, per quali pagamenti, e con quali obbiettivi". Il sindaco Giacomo Santi ripercorre le tappe travagliate del parcheggio, con una premessa: l’attuale sbarra è costata poco più di 2 mila euro rispetto a quella installata dai predecessori, quando Moschi era assessore. "Dal 2019 ad oggi sono stati effettuati 8 interventi che hanno comportato una spesa per ‘acquisto di pezzi di ricambio o interventi tecnici sul posto pari a 12.567,76, che vanno a sommarsi ai 68 mila spesi dalla precedente amministrazione per installare la sbarra – sottolinea il sindaco - Sono stati effettuati non meno di 30 interventi in economia con personale dell’amministrazione comunale per problemi risolvibili sulla parte elettrica ed elettromeccanica. Inoltre la ditta che aveva fornito la barriera installata nel 2019 risulta fallita. Il costo totale riferito al 2019 per l’installazione della barriera e la creazione del sistem RV, comprese anche le opere edili ammonta a 68.856,44 al quale vanno sommate le prestazioni svolte in economia per la costruzione della linea elettrica, la programmazione del software, mentre per la fornitura la fornitura e l’installazione della nuova barriera, comprese le opere edili, è stata svolta una procedura concorrenziale sulla piattaforma elettronica regionale tra 3 ditte installatrici specializzate del settore".
Ed il totem? "Il totem ha la funzione di registrare e controllare i flussi dei veicoli in entrata ed in uscita, può essere utilizzato per l’accesso con QR code nel caso di malfunzionamento del sistema di lettura targa. Concludendo – dice Santi – abbiamo speso 70.699 euro. Abbiamo provato a aggiustare la vecchia sbarra. Moschi, che all’epoca dell’introduzione della sbarra era assessore, dovrebbe ricordarsi i costi".