Scomparso e ritrovato in Scozia: lo Smemorato di Lajatico ora ricorda il passato

Ma non quanto accaduto negli ultimi mesi. Tutte le novità sul caso Mannino

Salvatore Mannino, 52 anni, il suo caso è balzato agli onori delle cronache internazionali

Salvatore Mannino, 52 anni, il suo caso è balzato agli onori delle cronache internazionali

Lajatico, 31 ottobre 2018 - Parla italiano, ha abbandonato ormai quelle poche parole in inglese dall’accento pisano, e ricorda il suo passato lontano. Ma soprattutto Salvatore Mannino, 52 anni, ha rilasciato spontanee dichiarazioni ai carabinieri. Da quanto si apprende sarebbe stato proprio Mannino, una volta notata la presenza dei carabinieri della compagnia di San Miniato in reparto, a chiedere di parlare con loro. Probabilmente in quelle dichiarazioni potrebbero esserci gli elementi strategici per ricomporre un puzzle che sembrava complicatissimo.

Ivo Gronchi, il legale che segue la moglie e i figli di Mannino, dice: "Aspettiamo decisioni o comunicazioni degli inquirenti all’esito del colloquio del Mannino". Intanto però l’uomo misteriosamente scomparso da Lajatico il 19 settembre scorso e ritrovato un mese dopo privo di sensi nella cattedrale di Sant’Egidio a Edimburgo sembrerebbe manifestare ancora importanti vuoti: ricorda fatti del 2005 o 2007, ma – almeno per ora – non ricorderebbe com’è arrivato in Scozia e perché.

L’imponente attività d’indagine dei militari – coordinati dal pubblico ministero Sisto Restuccia – avrebbe trovato alcuni riscontri su un possibile viaggio in bus: da Pontedera a Milano e da qui per Parigi: poi dalla capitale francese a Londra via treno e lo stesso per Edimburgo.

I tempi corrispondono; Mannino è stato trovato nella capitale scozzese dopo le 16 del 20 settembre, quindi poco più di 24 ore dal suo allontanamento volontario da casa. Inoltre si spigherebbe, anche a questo punto, come mai l’imprenditore nei servizi socio assistenziali – sposato con quattro figli – prima di scomparire avesse visionato il meteo a Parigini Edimburgo e Londra. Per quanto riguarda la sua situazione attuale, Mannino è ancora ricoverato, seguito dai medici con terapia e per il momento non ci sarebbe una diagnosi definitiva.

L’inchiesta sulla storia dell’uomo senza memoria che aveva dimenticato anche l’italiano e che ha appassionato i tabloid scozzesi ed i media internazionali, potrebbe volgere velocemente al termine. E, addirittura, con gli ultimi atti – e le dichiarazioni rese – essere chiusa nel giro di pochi giorni.

Dal rientro in Italia si era fatto avanti anche il sospetto che l’uomo si fosse inventato tutto per coprire qualcosa e questo aspetto è stato da subito vagliato con la ricerca di riscontri. Ma a seconda di quello che Mannino ha detto, tutto potrebbe già essere ampiamente superato.