REDAZIONE PONTEDERA

Rsa Santa Chiara, bilancio e futuro: "Rafforzare le sinergie tra gli enti"

Il primo resoconto di Eleonora Infelise alla guida della casa di riposo: "Difficoltà nel reperire professionisti. Negli anni è cresciuto il bisogno assistenziale degli ospiti. L’obiettivo? Dare maggiore sostenibilità economica".

La presidente della Rsa Santa Chiara di Volterra Eleonora Infelise commenta il suo primo bilancio (foto d’archivio)

La presidente della Rsa Santa Chiara di Volterra Eleonora Infelise commenta il suo primo bilancio (foto d’archivio)

VOLTERRALa necessità di forti legami con le strutture sanitarie locali e la difficoltà nel reperire professionisti sono soltanto due degli aspetti che la presidente della Rsa Santa Chiara di Volterra Eleonora Infelise riporta nel suo primo bilancio. "In questi primi due mesi dal mio insediamento – scrive Infelise – ho avuto modo di approfondire la complessità della realtà di Santa Chiara. Negli anni, il bisogno assistenziale degli ospiti è cresciuto in maniera significativa, specialmente per quanto riguarda l’aspetto sanitario. La struttura si trova sempre più frequentemente a ospitare casi complessi di ricoveri post-acuzie, pur operando in un contesto normativo che impone parametri di personale sanitario non sempre adeguati alle nuove esigenze. Questo scenario ha comportato, rispetto al passato, un aumento considerevole degli accessi alla struttura ospedaliera locale. Di conseguenza, emerge con forza la necessità di rafforzare le sinergie tra gli enti sanitari locali per garantire una risposta integrata e tempestiva ai bisogni degli ospiti". Una realtà sanitaria che, pur essendo centrale per il territorio e le sue necessità, risulta ancora sottostimata rispetto alla complessità delle tipologie di assistenza richieste. "Stiamo consolidando equilibri e pianificazioni essenziali – spiega – con interventi mirati al miglioramento continuo dei servizi alberghieri, dell’assistenza infermieristica e della struttura stessa. Il bilancio di previsione è stato redatto con l’obiettivo di garantire la continuità aziendale e perseguire una sempre maggiore sostenibilità economica, ponendo le basi per affrontare con successo un cronoprogramma di interventi edilizi e strutturali già in fase di pianificazione". Durante l’ultimo consiglio di amministrazione è stato confermato come direttore Piero Furiesi."A tutto il personale — conclude — durante la nostra ultima riunione, ho rivolto una domanda: "Mettereste un vostro caro a Santa Chiara?". La risposta che mi aspetto è solo una: Sì! – e se così non fosse, ognuno di noi deve assumersi le proprie responsabilità, me compresa. Santa Chiara rappresenta una realtà essenziale per la nostra comunità. A noi spetta il compito di custodirla e migliorarla; a tutta la cittadinanza, quello di riconoscerne il valore. Collaboriamo insieme, Enti, Istituzioni, Associazioni per il bene di questa struttura che è al servizio di tutti".