LUCA BONGIANNI
Cronaca

Rotatoria, lavori al via. Sbloccato il cantiere dopo anni di intoppi

Aperto il cantiere che realizzerà il nuovo incrocio tra via della Costituzione e via dei Pratacci (zona Lidl). Risolta la controversia con un privato.

Rotatoria, lavori al via. Sbloccato il cantiere dopo anni di intoppi

Rotatoria, lavori al via. Sbloccato il cantiere dopo anni di intoppi

Non solo nuovi asfalti in città. Ieri mattina è iniziato il cantiere per il rifacimento della rotatoria vicino al supermercato Lidl, dove via della Costituzione si interseca con via dei Pratacci. Un intervento atteso e rimandato negli anni anche a causa di una controversia con un privato che ha portato al prolungarsi dei tempi portando questo incrocio spesso al centro delle polemiche, soprattutto per la condizione della strada. Si tratta di un intervento da oltre 90.000 euro che comprende il rifacimento dei sottoservizi, che passano sotto via della Costituzione, tutto l’asfalto, la rotatoria stessa e tre nuovi lampioni che illumineranno l’incrocio della rotatoria e che renderanno più sicuro lo svincolo. Un intervento che salvo contrattempi (maltempo o imprevisti legati ai sottoservizi) dovrebbe completarsi nel giro di un paio di settimane.

"Si tratta di un investimento misto pubblico-privato – spiega Mattia Belli, assessore ai lavori pubblici – c’è una quota parte, che attraverso una convenzione con il Comune di Pontedera, viene finanziata da Lidl ed una quota parte che invece è finanziata dall’amministrazione comunale di Pontedera. Siamo riusciti a trovare una soluzione amministrativa anche per venire incontro ad alcune richieste e criticità derivanti dai confini con una proprietà privata, questioni che in tutti questi anni avevano messo in difficoltà il procedere dei lavori sia per la precedente giunta, perché in realtà parte da allora tutto il percorso, sia per quella attuale". Si è arrivati così alla conclusione di un percorso ad ostacoli che vedrà la completa riqualificazione dell’infrastruttura.

"Il tragitto che ci ha portato fin qui è stato complicato – ammette Belli – per le questioni dei confini tra pubblico e privato, questioni sulle convenzioni per dirimere un investimento misto pubblico-privato, criticità sui sottoservizi, progettazione della illuminazione che era totalmente assente e per le varie questione amministrative relative al rifacimento della rotatoria stessa. Alla fine siamo riusciti a trovare una quadra e siamo finalmente partiti".