REDAZIONE PONTEDERA

Riscoprire l’arte della retorica. Nasce un talent con un premio

Il "Simposio del Cambiamento" a Peccioli presenta il nuovo "Premio per la retorica", ispirato alle antiche disfide elleniche, per promuovere la comunicazione persuasiva e contrastare la violenza verbale.

Riscoprire l’arte della retorica. Nasce un talent con un premio

Torna in autunno il "Simposio del Cambiamento" e si arricchisce di un ulteriore evento: "Il premio per la retorica". L’iniziativa è frutto della collaborazione nata lo scorso autunno tra il professor Nardone, il Comune di Peccioli e Belvedere Spa. Ma di cosa si tratta? Il "Premio per la retorica" è un moderno “Talent” che riprende le antiche disfide retoriche elleniche. Per secoli, infatti si sono svolte disfide di retorica tra i più noti “sapienti eccelsi” della Grecia antica.

Questi si svolgevano pubblicamente nei chiostri delle nobili residenze e nelle agorà delle città elleniche. La persuasione era ritenuta la più nobile tra le arti. Lo scopo del Premio Peccioli per la Retorica è quello di stimolare i giovani, e non solo – spiega una nota – , al recupero della fondamentale competenza alla comunicazione persuasoria, oggi il più delle volte sostituita dalla manipolazione e da un linguaggio aggressivo e spesso violento: più si urla più si è convinti di avere ragione e di vincere una disputa verbale.

Guardare al passato per costruire un futuro migliore riguardo al comunicare tra le persone, riportare in "auge" quella arte antica che sta alla base della costruzione di una “società aperta” che contrasta i suoi nemici, come affermava il grande epistemologo Karl Popper, con la capacità di persuadere invece che con l’aggressione. Un’arte, quella della retorica, che insegna come lo stile e la gentilezza disarmino la brutale violenza verbale e i modi maleducati.