
I lavori sul Ponte della Botte tra Calcinaia e Vicopisano sono in parte completati dopo mesi di ritardi e polemiche. Riaperta una corsia
"Finalmente si rivedono le auto sul ponte della Botte che riapre in senso unico da Vicopisano a Calcinaia in attesa della fine definitiva dell’intervento prevista per luglio. Questa volta il cronoprogramma che ci era stato comunicato nell’ultima riunione è stato rispettato". Per Confesercenti, con la sua presidente Monte Pisano Cindy Del Tacca, toni più sollevati per quanto riguarda il ponte della Botte e la lunga chiusura che ha avuto pesanti conseguenze sulle attività commerciali.
La riapertura parziale del ponte che da mesi è oggetto di una profonda ristrutturazione, ha fatto sospirare un sospiro di sollievo per i pendolari, residenti e commercianti che hanno le attività nelle vicinanze. "Diciamo che arrivare ad una prima riapertura non è stato affatto facile – spiega Del Tacca – alla luce degli intoppi che hanno segnato questo intervento. Dall’ultima riunione erano emersi segnali finalmente incoraggianti che avevamo colto e che fissavamo proprio nel 30 aprile la riapertura anche se molto parziale. Adesso testa bassa per concludere i lavori entro luglio e mettere di nuovo a disposizione di tutti questa fondamentale infrastruttura". Sul fronte dei ristori alle attività, Del Tacca ringrazia anche la Regione e in particolare l’assessore Leonardo Marras per "il loro impegno".
Parole più dure invece arrivano da Confcommercio, per bocca di Luca Pisani: "Il danno, purtroppo, è ormai stato fatto, ma quantomeno le imprese possono tornare a respirare, seppur lievemente. Ogni ulteriore giorno con il ponte chiuso al traffico avrebbe compromesso in maniera grave la sopravvivenza di numerose attività commerciali". "Siamo soddisfatti che, finalmente, dopo mesi di proclami e annunci generici – prosegue Pisani – sia stato adottato un provvedimento concreto che consente agli operatori economici di riprendere la propria attività con maggiore continuità e prospettiva". Rimane aperta la questione dei 120mila euro di ristori annunciati dalla Regione. E Confcommercio chiede "di accelerare l’iter di erogazione di tali risorse".