Ilenia Pistolesi
Cronaca

Cade in un tombino e muore: è stata la moglie a trovarlo. Volterra sotto shock

La città sconvolta per la tragedia in cui ha perso la fine Renato Martinucci

Un'ambulanza (foto di repertorio)

Un'ambulanza (foto di repertorio)

Volterra (Pisa), 2 settembre 2023 – La placida tranquillità che regna sovrana in una viuzza vicinale nella zona dei Cappuccini, alla periferia cittadina, è stata lacerata, squarciata come una lama che trafigge da parte a parte, dallo strazio di una donna disperata, che ha trovato il marito riverso a testa in giù, con il corpo infilato in un tombino fognario.

Sarà l’autopsia disposta dall’autorità giudiziaria a dare una cornice esatta alle cause di una morte straziante, atroce, che lascia attonita l’intera comunità. Renato Martinucci, classe ‘45, ex alabastraio e ex muratore in pensione, è stato trovato ieri cadavere dentro a un tombino della rete fognaria.

Sarà, appunto, solo l’autopsia a stabilire le cause che hanno portato al decesso, mentre la ricostruzione dei fatti, ieri al vaglio del comando dei carabinieri di Volterra, sembra non lasciare schiusi troppi punti interrogativi.

L’uomo, un pensionato che viveva con la seconda moglie in una villetta lungo via dei Cappuccini, che si trova a circa 400 metri dalla piscina comunale di Fontecorrenti, voleva risolvere un problema alla rete fognaria di casa.

Quindi, dopo l’ora di pranzo, ha aperto un primo tombino e poi un secondo: entrambi, da quanto si apprende, insistono nei suoi appezzamenti di terreno. Con tutta probabilità, aprendo il secondo tombino, stando alla ricostruzione della dinamica dell’incidente mortale fornita dai carabinieri, una svista di troppo, o un malore, potrebbero essere le cause che gli sono state fatali e che lo hanno fatto precipitare nel pozzetto. Perché il suo corpo, una volta che il pensionato ha scoperchiato il tombino, è precipitato fino alle sue profondità.

E’ stata la moglie, sposata in seconde nozze, a trovarsi di fronte alla più tragica delle quinte e a lanciare un Sos disperato ai soccorsi. E in un moto di disperazione, la donna ha tentato il tutto per tutto per salvare il marito, provando, con una cintura, a estrarre il corpo dal tombino.

I soccorritori ne hanno constatato il decesso dopo che i vigili del fuoco hanno tirato su il cadavere, caduto nel tombino con la testa in giù, che galleggiava nell’acqua. Le cause della morte, come detto, potranno essere stabilite solamente con l’esame autoptico che si terrà nei prossimi giorni in medicina legale a Pisa. Martinucci, non è escluso, potrebbe essere morto per l’impatto micidiale con la profondità del tombino, visto come è stato rinvenuto il cadavere, o per le esalazioni del sistema fognario.

La fine di una vita. L’epilogo tragico che ha distrutto una famiglia: la ex moglie, la seconda consorte sposata negli ultimi anni e il figlio Marco, che lavora nel carcere di Volterra.

L’abitazione dell’uomo si trova percorrendo via dei Cappuccini, una strada vicinale che inizia dall’ex convento abbandonato. Il tombino dove ha trovato la morte il pensionato sfocia in un fossato nei pressi delle rovine del vecchio convento. Sul luogo della tragedia, sono intervenute la Misericordia di Volterra, una pattuglia dei carabinieri e i vigili del fuoco.