GABRIELE NUTI
Cronaca

Ragazzina picchiata dalle coetanee finisce in ospedale. Il video della rissa sui social

La giovane ha sporto denuncia. I carabinieri hanno avviato le indagini

Pontedera, 21 febbraio 2024 – Una ragazza poco più che diciottenne, studentessa di un istituto del Villaggio Scolastico di Pontedera, è stata aggredita da due coetanee che prima l’hanno presa per i capelli, poi a schiaffi e calci.

E’ successo sabato scorso alla fermata dei pullman sul piazzale dello stadio. L’aggressione è stata ripresa con un telefonino e ora il video gira sui social e nelle chat di WhatsApp di centinaia di studenti. Ieri mattina la ragazza si è presentata alla caserma dei carabinieri di Pontedera con i genitori e ha sporto denuncia.

Auto dei carabinieri in una foto di repertorio
Auto dei carabinieri in una foto di repertorio

Dopo l’aggressione è stata visitata e medicata al pronto soccorso dell’ospedale Lotti e dimessa con una prognosi di cinque giorni. I carabinieri hanno avviato le indagini.

Il fatto è grave non tanto per le conseguenze fisiche – per fortuna la studentessa ha riportato contusioni lievi – quando per l’atteggiamento degli altri presenti (tanti ragazzi e tante ragazze) che nel video si sentono ridere e sghignazzare e sono tutti in cerchio intorno all’aggredita. Solo un paio di ragazzi, tra le decine di presenti, intervengono per cercare di fermare le due coetanee inviperite contro la diciottenne.

E per l’ennesimo video che viene girato in circostanze del genere. Non è la prima volta che accade. Grave girare il video e altrettanto grave, anzi peggio, pubblicarlo sui social. La ragazza, ovviamente, è rimasta scossa da quanto accaduto.

Fratelli d’Italia Pontedera e Gioventù Nazionale Pontedera, in una nota, "esprimono profonda preoccupazione per l’ennesima rissa verificatasi al Villaggio Scolastico".

"Ribadiamo la necessità di incrementare i controlli al Villaggio Scolastico e alle fermate dei pullman dello stadio di Pontedera – aggiungono Fratelli d’Italia e Gioventù Nazionale – Riteniamo che questo problema vada affrontato in maniera più approfondita e con soluzioni strutturate. È indispensabile che l’amministrazione comunale passi dalle promesse ai fatti. Secondo noi, i corsi per sensibilizzare i ragazzi sulle tematiche relative al bullismo devono essere fatti in maniera seria e concreta. Questo può essere fatto solamente coinvolgendo attivamente gli studenti e le forze dell’ordine. Riteniamo necessaria anche la realizzazione di corsi di formazione per gli insegnanti".