Pronto soccorso, addio ai codici colore

Rivoluzione negli ospedali di Pontedera e Volterra per definire il livello di urgenza

Medici

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Pontedera, 15 aprile 2019 - Da questa mattina addio ai codici colore utilizzati fino ad oggi per definire il livello di urgenza al momento del triage: partirà il nuovo sistema regionale con codici di priorità numerici che andranno dall’1 dell’emergenza al 5 della non urgenza. Il debutto avverra oggi al Pronto soccorso di Pontedera, mentre quello di Volterra sarà per domani.

«Il passaggio dai codici colore a quelli numerici sarà per gli utenti l’aspetto più evidente – spiega Ferdinando Cellai, direttore del dipartimento di Emergenza Urgenza – ma le trasformazioni coinvolgeranno tutto il percorso. Nel nuovo modello, l’organizzazione del Pronto Soccorso è stata ridisegnata a partire dalla funzione di triage che non si limiterà a “mettere in fila” i pazienti per essere visitati dal medico dando priorità alle situazioni a maggiore gravità, ma orienterà da subito i pazienti verso i percorsi di cura più appropriati. Diversamente da quanto accaduto fino ad ora il paziente sarà accolto in base al suo bisogno clinico ed alla complessità assistenziale necessaria per una gestione adeguata. I pazienti valutati con codice 1 saranno assegnati all’area ad alta complessità clinico-assistenziale, i pazienti con codice 2 e 3 all’area a complessità clinico-assistenziale intermedia e quelli con codice 4 e 5 all’area a bassa complessità».

Le attività all’interno del Pronto Soccorso sono così organizzate in modo da avviare il paziente verso il percorso di cura più idoneo con l’effetto immediato di migliorare i tempi di attesa. «La scelta fra percorso con complessità alta, intermedia o bassa – spiega Alberto Conti, responsabile Area Emergenza Urgenza - avviene sulla base di una valutazione complessiva che comprende le condizioni cliniche del paziente e il rischio evolutivo della patologia, ma anche dei suoi bisogni assistenziali e quindi dell’assorbimento di risorse necessarie. Questa non sarà una semplice trasposizione dei codici di priorità usati attualmente perchè, ad esempio, la linea a “bassa complessità” comprenderà sicuramente i codici minori, ma non soltanto quelli. Vi rientreranno, ad esempio, anche i casi che prevedono il rinvio immediato (Fast Track) alla gestione specialistica e che quindi per il pronto soccorso hanno un ridotto “assorbimento di risorse”».