
Pontedera music festival, ultimo atto. Quindici capolavori dei Pink Floyd
Oltre il muro dell’indifferenza, un concerto che risveglia la voce della natura e sfida il caos per riscoprire l’armonia perduta tra uomo e ambiente. Domani sera alle ore 21 a Teatro Era va in scena l’ultima data del cartellone invernale-primaverile del Pontedera Music Festival, organizzato dall’Accademia Musicale Pontedera e la Fondazione Piaggio, grazie al contributo di Fondazione Pisa, Unicoop Firenze e Comune di Pontedera. Su il sipario su 15 celebri estratti dai due album leggenda dei Pink Floyd, The Wall e Dark Side of the Moon, in versione sinfonica, completamente orchestrati, con un’orchestra dal vivo di 50 elementi e le voci soliste di Andrea Volpi, Elena Nencetti e Celeste Di Stefano. L’Orchestra Stefano Tamburini, diretta dal Maestro Giovanni Sbolci, offrirà al pubblico uno spettacolo totalmente immersivo, grazie al gioco di luci e agli schermi led sui quali verranno trasmessi i video originali, realizzati appositamente da Lorenzo Costagliola, che legheranno le canzoni raccontando una storia che, nella mente del suo creatore, Niccolò Falaschi, intende tessere sinestesie, rimandi metaforici, collegamenti tra i testi e le atmosfere delle più celebri canzoni dei Pink Floyd e il rispetto per l’ambiente, il richiamo al rispetto dell’altro e al rifiuto dell’uso della violenza come arma di risoluzione dei conflitti. "Una scuola che conta oltre 700 studenti e che molte anime, che talvolta vogliamo e riusciamo a coinvolgere in uno spettacolo totale, fatto di musica, voce, scenografia, sempre all’insegna dell’originalità e della qualità artistica" dice il direttore Luigi Nannetti, direttore. L’evento sarà presentato stasera in piazza Curtatone dal gruppo dei giovani SoundEra e l’ingresso sarà gratuito per tutti gli Under 30 iscrivendosi sul sito del festival.