Piaggio, assemblea sul contratto aziendale

La trattativa per il rinnovo del contratto aziendale di secondo livello alla Piaggio di Pontedera prosegue con intese parziali ma punti cruciali ancora da definire, come l'aumento salariale. Sindacati e azienda convergono su formazione e sicurezza, ma la discussione deve accelerare per garantire un miglioramento delle condizioni dei lavoratori.

Piaggio, assemblea sul contratto aziendale

L’assemblea di Fiom, Fim e Uilm che si è tenuta ieri l’altro sul rinnovo del contratto aziendale. Raggiunta l’intesa su alcuni punti

Prosegue, a piccoli passi, la trattativa in Piaggio per il rinnovo del contratto aziendale di secondo livello, atteso ormai da due anni. Ieri l’altro, i dipendenti dell’azienda pontederese hanno partecipato all’assemblea indetta da Fiom, Fim e Uilm, le tre sigle che stanno portando avanti una piattaforma unitaria da proporre all’azienda. Per la Uilm ha partecipato il segretario nazionale Gianluca Ficco, mentre per Fiom e Fim c’erano due funzionari nazionali.

Alla platea dell’assemblea sono stati illustrati i punti della piattaforma su cui sono state raggiunte delle intese di massima, mentre restano da concordare altrettanti punti tra cui alcuni cruciali, tra questi l’aumento in busta paga. Mentre le parti su cui azienda e sindacati convergono sono la formazione, la sicurezza del lavoro, lo smart working, ambiente di lavoro e inquadramento del lavoro (su cui si stanno formando delle commissioni). Fin qui, tutto è andato liscio, ma ora la contrattazione dovrà prendere una velocità maggiore. "La discussione per la piattaforma ha bisogno di una accelerata perché i lavoratori stanno perdendo potere d’acquisto con i loro salari – spiega Samuele Nacci della Uil – Attualmente ilro premio salariare è di 155 euro al mese. E ora noi abbiamo chiesto all’azienda altri 100 euro. E tutto questo deve avere ancora una discussione. Su questi e altri punti dobbiamo accelerare e chiudere il prima possibile".

"L’altra questione che abbiamo illustrato alle assemblee – conclude Nacci – è che quest’anno andrà ristituito il tavolo per cercare di stabilizzare altri contratti a termine. E su questo punto chiediamo di incrementare il numero dei 145 lavoratori che sono già stati assunti". Ora la partita si sposta a Venezsia, nello stabilimento dell’Aprilia dove si terrà il nuovo braccio di ferro con l’azienda.

Nicola Pasquinucci