GABRIELE NUTI
Cronaca

Il brutale pestaggio e il video social, in arrivo identificazioni e denunce

Il grave episodio è accaduto nelle scorse settimane all’uscita dalle superiori in una strada del Villaggio. I presidi: "Stiamo organizzando, come ogni anno, incontri di educazione all’utilizzo di cellulari e internet"

Aggressione davanti alla scuola del Villaggio

Aggressione davanti alla scuola del Villaggio

Pontedera (Pisa), 6 ottobre 2022 - I futili motivi di una scazzottata tra due adolescenti delle scuole superiori del Villaggio Scolastico – con la partecipazione di un terzo – sono aggravati dalla ripresa video fatta da un altro e dalla pubblicazione delle immagini sui social. Era sabato 24 novembre quando, all’uscita dalle lezioni, un quindicenne è stato picchiato da un coetaneo, mentre un altro lo teneva fermo. Le immagini del video sono particolarmente crude. Bruttissime. E testimoniano come questi ragazzi usino la forza senza alcuna misura e ragione.

La gravità dell’aggressione è decuplicata dalla pubblicazione del video sui social. Non certo per denunciare pubblicamente l’accaduto, ma per fare una ganzata. Invece di intervenire subito e annullare sul nascere la lite, c’è chi ha preso il telefonino e pigiato il tasto play, mentre qualcun’altro rideva. I carabinieri – ai quali l’aggredito ha sporto denuncia dopo essersi fatto medicare in ospedale (prognosi di tre giorni) – hanno acquisito il video e stanno per concludere le indagini. Almeno un paio le denunce in arrivo. Ma questa volta, secondo quanto si apprende dal comando dell’Arma, il bullismo non c’entra. Futili motivi.

Ai presidi degli istituti superiori di Pontedera abbiamo chiesto cosa hanno in programma per rendere consapevoli i ragazzi all’uso dei cellulari e dei social. "Come ogni anno organizziamo incontri formativi in collaborazione con le autorità di pubblica sicurezza – le parole di Pierluigi Robino dell’Itis Marconi – Gli insegnanti hanno già redarguito gli studenti sulla gravità del ’venire alle mani’. Purtroppo però l’efficacia delle azioni educative non arriva a tutti e anche pochi soggetti possono dar luogo a episodi molto gravi. Ciò ci costringe a severe sanzioni disciplinari. Rispetto però a episodi come quello citato, per fortuna isolato, diventa fondamentale la denuncia alle autorità, alle quali diamo come scuola la massima collaborazione per l’individuazione dei responsabili e i conseguenti procedimenti". Anche al liceo XXV Aprile, spiega il dirigente Sandro Scapellato: "saranno organizzati incontri per la corretta gestione dei media e delle responsabilità connesse, anche con l’intervento della polizia postale". Lo stesso verrà fatto all’Itcg Fermi. "Come tutti gli anni, il dottor Fezza tiene incontri specifici con tutte le classi prime, siamo in fase di programmazione", dichiara il preside Luigi Vittipaldi.