
Due grandi opere architettoniche inaugurate. Più di 180 eventi internazionali ospitati nel palcoscenico prestigioso della Biennale di Venezia e oltre 600 cittadini ad assistere agli appuntamenti dedicati al borgo di Peccioli all’Arsenale. E, restando in tema di Biennale, la discarica di Legoli, al centro proprio del Laboratorio Peccioli, dalla riapertura a giugno 2021 ha avuto 341 visitatori in sette mesi. Senza dimenticare finanziamenti, contributi e i bandi a sostengo di associazioni e famiglie in periodo nel quale la pandemia da Covid-19 ha messo duramente alla prova anche la tenuta sociale ed economica delle piccole comunità. Un esempio su tutti, gli oltre 10mila libri venduti in appena cinque giorni nell’iniziativa "A Natale libri per te" che, grazie al sostegno di Belvedere spa e Fondazione Peccioliper, ha dato un importante contributo a case editrici e librerie. Questi solo alcuni dei numeri di un bilancio che per il sindaco di Peccioli non può che ritenersi positivo in questo 2021 ormai alle battute finali. "Quello che ci stiamo per lasciare alle spalle è stato un anno complesso, fortemente condizionato dalla pandemia che ha richiesto all’intero Sistema Peccioli notevoli energie e risorse – spiega Renzo Macelloni - In un periodo difficile, però, siamo riusciti a chiudere due progetti fondamentali per lo sviluppo urbanistico e turistico di Peccioli. In primis l’inaugurazione della passerella Endless Sunset. A luglio, poi, abbiamo aperto le porte del Palazzo Senza Tempo. Lavoro complesso ma i cui risultati, anche in termini di presenze turistiche, sono stati immediati e riconosciuti anche da tutti gli operatori e commercianti del territorio".
La vetrina della Biennale di Venezia ha permesso a Peccioli di mostrarsi in un palcoscenico unico al mondo. Proprio dalla discarica arrivano i numeri che dimostrano questo crescente interesse verso l’intero Sistema Peccioli: dalla riapertura a giugno sono stati 341 i visitatori, con i picchi di agosto (128) e ottobre (112). Di questi 166 interessati alle statue dei giganti “Presenze” ma 175 presentatisi ai cancelli della discarica per interessi artistici, professionali o semplicemente per visitare l’impianto.