"Parlare di donazione del sangue ai giovanissimi". L’idea di Becherini piace al parlamento

Un progetto che coinvolge. Avis e Fratres per intervenire. all’interno delle scuole

PONTEDERA

Un progetto per parlare di donazione del sangue ai giovanissimi studenti delle superiori. È questa l’idea di Matteo Becherini (nella foto), studente del liceo XXV Aprile di Pontedera e parlamentare regionale degli studenti, dal titolo “Donare sangue è donare vita“ approvata venerdì 13 gennaio durante la plenaria del parlamento regionale degli studenti riunito a Firenze.

"Un progetto – spiega Matteo – ideato per sensibilizzare gli studenti delle classi quarte e quinte sul tema della donazione del sangue, con la collaborazione di Avis Toscana e Fratres Toscana. Considerato che il sangue è un bene di primaria importanza, indispensabile per le cure mediche, e considerato che è possibile donare il sangue dai 18 ai 60 anni di età, è indispensabile che ci sia un cambio generazionale continuo tra i donatori ed è per tanto essenziale sensibilizzare gli studenti delle classi quarte e quinte delle scuole secondarie di secondo grado sull’importanza di tale gesto". L’obiettivo del progetto è quello di far intervenire le associazioni Avis Toscana e Fratres Toscana all’interno delle scuole; un progetto che può essere considerato tra le finalità dell’insegnamento dell’educazione civica, visto che donando il sangue si è al 100% cittadini consapevoli.

"Personalmente - conclude Becherini - ho già avuto un’esperienza in merito a questo progetto all’interno della mia scuola. Un mio insegnante ha organizzato un incontro congiunto con queste due associazioni che, insieme, hanno svolto una lezione per sensibilizzare gli studenti su questo tema. Grazie a tutti i parlamentari che hanno approvato il progetto e alla presidente del parlamento degli studenti Maria Vittoria D’Annunzio per avermi consigliato e guidato nella stesura del progetto".