Paolo e Riccardo, gli amici morti nello schianto del deltaplano precipitato a San Miniato

Domenica tragica all’aviosuperficie Tuscany Flight di via Cavane. Chi sono le vittime

Il deltaplano precipitato a Ponte a Egola (Vigili del fuoco)

Il deltaplano precipitato a Ponte a Egola (Vigili del fuoco)

San Miniato (Pisa), 9 giugno 2024 – Domenica tragica all’aviosuperficie Tuscany Flight di via Cavane, nella frazione di Catena a San Miniato, in provincia di PisaPaolo Fagiolini, 59 anni, e Riccardo Montanari, 41 anni sono morti durante la fase di atterraggio del deltaplano sul quale si trovavano. E successo nella tarda mattinata del 9 giugno. Il velivolo è precipitato davanti agli occhi increduli di una quarantina di persone. Alla guida del deltaplano c’era Fagiolini, residente a Ponsacco dove era proprietario di una tappezzeria, pilota esperto e socio dell'aviosuperficie. Il passeggero era invece Montanari, residente a Chianni ma originario di Bientina dove aveva un bar. 

L'incidente è avvenuto intorno alle 11.30. Dolore e sgomento tra gli amici e soci dell'aeroclub che non sanno spiegarsi come sia potuto accadere. Sull'incidente indagano i carabinieri. Secondo una prima ricostruzione, l'ipotesi più probabile è che il velivolo abbia avuto un improvviso guasto in volo che lo ha reso ingovernabile per poi schiantarsi al suolo a forte velocità senza lasciare scampo ai due occupanti.

Per liberare i corpi incastrati nella cellula di pilotaggio è stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco. Numerosi i testimoni della caduta che si sono accorti quasi subito dopo il decollo che qualcosa non andava: «Di preciso non si è capito» cosa sia accaduto. «Abbiamo visto che veniva giù e non si sa se è stato un problema del mezzo o se potrebbe aver avuto un malore, qualcosa... Non si può capire, neanche noi - ha detto commosso il presidente del Tuscany Flight di San Miniato Franco Castellani in un video di Local Team e Rtv38 -. Qualcuno l'ha visto già dall'alto, qualcun altro, come me, quando è arrivato vicino a terra. Ho visto gli ultimi dieci metri di quello che è successo. Subito abbiamo capito che c'era un problema serio perché ha picchiato in terra veramente forte. Abbiamo subito allertato il 118».

Quello di Fagiolini e Montanari avrebbe dovuto essere l'ultimo volo della mattinata. Secondo i responsabili dell'aviosuperficie e amici del pilota da anni le condizioni meteo erano buone e consentivano voli senza criticità. «Era un pilota esperto al massimo, un ragazzo che sapeva veramente quello che faceva - ha sottolineato ancora Castellani - Stamani abbiamo fatto diversi voli e tutti conclusi in modo assolutamente regolare. Erano sorvoli della zona tutti di durata piuttosto breve, 5-10 minuti al massimo».

Immediata la richiesta dei soccorsi da parte dei testimoni che hanno chiesto anche l'attivazione dell'elicottero del 118 per poi annullarlo quando hanno capito che per i due occupanti del velivolo non c'era più nulla da fare. Il personale del 118 dell'Asl centro giunto via terra non ha potuto fare altro che constatare il decesso dei due uomini mentre i carabinieri hanno eseguito i rilievi e raccolto le testimonianze.

Il campo di volo Tuscany Flight è nato oltre vent'anni fa grazie all'opera di un gruppo di appassionati di cui faceva parte anche il pilota del deltaplano precipitato stamani: è un piccolo centro adatto solo per ultraleggeri che intendono effettuare brevi sorvoli dell'area. Saranno le perizie tecniche sui resti del deltaplano distrutto, che verranno affidate dalla procura nei prossimi giorni, a chiarire quali siano state le cause dell'incidente. 

Il presidente della regione Toscana Eugenio Giani esprime “cordoglio alle famiglie delle vittime e spero che si faccia presto chiarezza sulle cause dell'incidente”. 

Cordoglio e vicinanza ai famigliari e agli amici dei due uomini che hanno questa mattina hanno perso la vita nell'incidente è stato espresso anche dal presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo, a nome di tutta l'Assemblea legislativa della Toscana. Il presidente, si spiega in una nota, auspicando che si faccia chiarezza sulle cause dell'incidente, ha voluto esprimere la sua vicinanza anche ai membri dell'associazione Tuscany Flight, che gestisce l'aviosuperficie di Casa Bonello, e a cui apparteneva il pilota del piccolo velivolo.

Cordoglio è stato espresso anche dalla sindaca di Ponsacco, Francesca Brogi: “Purtroppo questa mattina nel tragico incidente di volo a San Miniato ha perso la vita il nostro concittadino Paolo Fagiolini – ha scritto sui social – Una notizia terribile che non avremmo mai voluto ricevere. Paolo era una colonna portante della tappezzeria Cionini, realtà che avevamo recentemente premiato in occasione del gran gala delle aziende. Persona generosa, era un appassionato di sport e nella sua vita aveva dato un contributo importante anche alla società ginnastica Ponsacco, divenendo per un periodo presidente. Alla sua famiglia e a tutti i suoi cari porgiamo le nostre più sincere e sentite condoglianze”.