Palazzo Rosa, arrivano i fondi per lo sgombero delle famiglie

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Palazzo Rosa di via Rospicciano: arrivano i soldi della Regione (200mila euro) per lo sgombero dell’edificio e il ricollocamento delle famiglie sotto sfratto. L’ha deciso il consiglio regionale. "Un progetto che il Comune ha portato avanti insieme alla Società della salute della Valdera, finalizzato alla liberazione dell’immobile, al fine di garantire un’accoglienza diffusa alle famiglie sotto sfratto – le prime parole della sindaca Francesca Brogi – Un progetto pilota che possa fare scuola sulle buone politiche di accoglienza per combattere i quartieri ghetto che portano soltanto degrado nelle città".

La sindaca di Ponsacco esprime tutta la sua soddisfazione per un risultato a cui stava lavorando da mesi (o, meglio, da anni) con tutta la sua squadra di giunta: "Ringrazio il presidente Eugenio Giani per aver accolto la nostra richiesta e per aver dimostrato ancora una volta di essere vicino alla nostra cittadina, senza l’appoggio della nostra Regione questo progetto non sarebbe potuto decollare".

"Un ringraziamento sentito anche al presidente del consiglio regionale Antonio Mazzeo che ci ha sempre sostenuto e si è impegnato in prima persona affinché il progetto venisse finanziato – ancora Brogi – Ho sempre ripetuto che la questione di via Rospicciano non poteva essere risolta se non attraverso una rete interistituzionale che vedesse la collaborazione di più soggetti per il raggiungimento di questo obiettivo. Oggi possiamo dire che i presupposti per arrivare a un lieto fine ci sono tutti perché si è ormai avviata una collaborazione proficua che vede in prima linea, oltre al Comune, anche la Società della salute della Valdera e la Regione Toscana. A questo proposito voglio ringraziare anche il presidente della Sds e sindaco di Pontedera Matteo Franconi che sin dal primo momento ci ha affiancato in questa importante battaglia".

g.n.