L’assessore Emanuele Turini con il capo della Municipale Andrea Gambogi
Ponsacco, 7 marzo 2016 - «Attenzione sono partiti i controlli porta a porta per verificare il giusto conferimento dell’indifferenziata». Come a dire: famiglia avvisata mezzo salvata. Perché per chi sbaglia paga. E la multa è piuttosto salata: 50 euro tondi-tondi. Di che parliamo? Della raccolta dei rifiuti e in particolare della giornata ponsacchina del martedì quando gli addetti Geofor raccolgono «l’indifferenziato».
«La questione è molto semplice – spiega l’assessore Emanuele Turini – dobbiamo cercare di diminuire la mole di rifiuto indifferenziato prodotto. Stiamo andando bene, ma dobbiamo e possiamo fare ancora meglio. E guardate questo è nell’interesse di tutti, anche dei cittadini stessi. Perché? Più riusciamo a differenziare tanto più è possibile tenere ‘basse’ le bollette». Perché l’indifferenziata al Comune costa parecchio. Per dirla in termini brutali: ogni sacchetto che finisce in discarica ‘si paga’. «E’ per questo – aggiunge ancora Turini – che avvisiamo fin da ora già tutti i cittadini. Con l’ispettore ambientale e la municipale sono scattati e continueranno i controlli anche nei sacchetti lasciati fuori dalle famiglie. E purtroppo chi non è in regola dovrà pagare la multa. Dopotutto è una questione non solo economica ma anche educativa».
Ma calmiamo subito gli animi: non ci saranno stragi. «Proprio perché parliamo di questione educativa – aggiunge – è chiaro che cercheremo prima di elevare sanzioni di aiutare le persone che hanno dubbi o difficoltà. Questo senza però chiudere gli occhi di fronte a chi volutamente ‘sgarra’». Per qualsiasi dubbio sul conferimento comunque è bene rivolgersi al Comune o a Geofor. Sul sito internet della società partecipata ci sono anche molti esempi pratici. «Abbiamo già fatto oltre 100 sanzioni – argomenta Andrea Gambogi, comandante della polizia municipale – soprattutto negli esercizi commerciali. Ci raccomandiamo anche all’uso dei sacchetti: per l’indifferenziata bisogna usare quelli semitrasparenti».
Controlli sono annunciati anche al mercato. «Dove – continua Gambogi – la situazione è migliorata. Basta fare un giro per rendersene conto». «Progetti per educare alle buone pratiche – chiosa infine l’assessore Turini – sono partiti e continueranno nelle scuole». Insomma, si insegna per tempo. Prima che arrivi la multa...