Nuovo Montale, giro di boa Pronto a settembre 2024

Sopralluogo del presidente della Provincia Angori al cantiere del liceo. I lavori a metà della tabella di marcia. "Edificio moderno, accogliente e inclusivo"

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di Gabriele Nuti

PONTEDERA

Tredici mesi fa la posa della prima pietra. Tra venti mesi l’inaugurazione e l’ingresso degli studenti. In corso d’opera e con il "contenitore" del nuovo Montale realizzato, il presidente della provincia Massimiliano Angori ha effettuato un sopralluogo nel cantiere insieme alla consigliera delegata all’edilizia scolastica Cristina Bibolotti, gli assessori comunali Mattia Belli e Francesco Mori, i tecnici, i responsabili dell’impresa e gli architetti dello studio Colucci che ha curato la progettazione. E’ l’architetto Giuseppe Colucci a guidare la delegazione nei tre piani di quella che sarà una scuola "moderna, accogliente, inclusiva" per usare le parole del presidente Angori a commento del sopralluogo.

Il nuovo Montale, che si trova in via Salcioli di fronte alla sede centrale del liceo linguistico e scienze umane, sarà dislocato su tre piani. Al pianterreno c’è un ampio ingresso coperto che fa accedere all’agorà da cui poi si può dirigersi verso le aule laboratorio, le scale e gli ascensori (due, per garantire sempre la mobilità degli alunni disabili) che portano al piano secondo e terzo. Dal tetto al pianterreno la struttura è dotata di due grandi lucernari che garantiscono luce naturale e ampi spazi per l’impiantistica. Terrazzi, impianto di ricambio d’aria, autonomia energetica grazie ai pannelli solari che verranno installati sulla copertura, finestre in alluminio che garantiscono una perfetta insonorizzazione, spazi per il raduno degli studenti in caso di emergenza, due scale antincendio.

Un colosso di 3.600 metri quadrati che ospiterà 20 aule e spazi di incontro, socializzazione, per il "paesaggio didattico" di cui parla da tempo la pedagogista Beate Weiland che ha collaborato con lo studio Colucci per la progettazione. Particolare attenzione è stata posta dai progettisti nel garantire spazi e vivibilità ai ragazzi disabili che frequentano il Montale. Tre anni fa, quando è iniziato il lavoro di progettazione, erano in sessanta i diversamente abili frequentanti l’istituto di via Salcioli. Più o meno lo stesso numero gli attuali.

"Tra i vari ambienti sono previste anche aule morbide proprio per l’accoglienza di persone diversamente abili – ha spiegato l’architetto Colucci – Per progettare la struttura abbiamo seguito le linee guide del 2013 del Miur per una scuola non ermetica, inclusiva, aperta non solo la mattina per le lezioni agli studenti, ma anche a incontri pomeridiani per la popolazione magari sfruttando gli spazi laboratoriali". I 2.000 metri quadrati delle pareti esterne "saranno rivestiti con mattoni artigianali cotti a legna e realizzati appositamente per questo edificio", spiega l’architetto Giulio Colucci. Il cronoprogramma prevede la fine dei lavori entro il dicembre prossimo. Ma la difficoltà nell’approvvigionamento dei materiali, purtroppo comune a tutti i cantieri in questi anni, fa slittare di alcuni mesi la fine del cantiere. "Montale pronto per l’anno scolastico 2024-2025", chiosa il presidente Angori.