di Luca Bongianni
Dalla fotografia al lancio dei paracadutisti a quella in volo rovescio su un caccia che vola a bassissima quota, fino alle foto scattate sott’acqua o sul filo del mare e ad un sottomarino mentre riemerge dalle onde. In 24 scatti il fotografo Massimo Sestini racconta l’attività quotidiana, e avvincente, delle donne e degli uomini della Marina Militare, celebrando la loro grandezza e condividendone i loro valori. È stata inaugurata ieri mattina la mostra Dal Mare Sul Mare di Sestini ospitata dal Museo Piaggio. "Si tratta di un lavoro di anni – spiega Massimo Sestini, uno dei migliori fotografi italiani che da più di 40 anni racconta la storia del costume, della politica e della società del nostro Paese –. Volevamo far emozionare e comunicare la professionalità delle donne e degli uomini della Marina. Professionalità data dalla passione, chiunque va in mare è un appassionato ed esercita una professione consapevole di avere una grande fortuna di fare quello che gli piace nella vita. E quindi ho cercato di valorizzare i vari aspetti di ciò che vediamo tutti i giorni come le navi o le esercitazioni. Da nuovi punti di vista che ci fanno capire davvero quello che fanno da prospettive insolite". Presenti all’inaugurazione oltre all’autore delle fotografie, l’onorevole Matteo Colaninno vicepresidente del Gruppo Piaggio, Lorenzano Di Renzo contrammiraglio della Marina Militare e comandante dell’Accademia Navale di Livorno e i sindaci di Pontedera, Matteo Franconi, e di Livorno, Luca Salvetti.
"La Marina Militare ha scelto nuovamente Piaggio dopo la presentazione dello scorso settembre della Moto Guzzi V100 Mandello Aviazione Navale (esposta all’interno della mostra, ndr) – ha detto l’on. Matteo Colaninno –. Ed oggi è un modo per ricordare il connubio che lega Moto Guzzi alla Marina e per ricordare l’Italia, gli uomini e le donne impegnate sui mari italiani. E Piaggio lo interpreta con la propria tecnologia, i motori, la passione e con l’essere italiani". La mostra resterà al Museo Piaggio fino al 27 agosto e potrà essere visitata con le stesse modalità ed orari che regolano l’accesso al museo.