
Seduta turbolenta in municipio a San Miniato della Commissione affari istituzionali: lo sfogo della maggioranza
Nervi tesissimi fra Pd e e opposizione. Segnatamente fra Pd-Noi per San Miniato e Gruppo Misto e Filo Rosso. Lo rendono noto i gruppi di maggioranza: "accuse gravi nei nostri confronti".
"Il nostro gruppo è stato attaccato durante la seduta della Commissione affari istituzionali in un contesto in cui ogni commissario ha la facoltà e il diritto di esprimere la propria opinione –spiega un anota –. Abbiamo ritenuto opportuno di non cambiare l’attuale regolamento di funzionamento del consiglio Comunale, come richiesto invece dai gruppi di minoranza, poiché, secondo la maggioranza, le modifiche avrebbero portato ad un’eccessiva burocratizzazione, ad un appesantimento delle dinamiche amministrative".
"In un momento in cui si parla sempre più di semplificazione amministrativa, di riduzione dei tempi di risposta e di un uso limitato del cartaceo – si legge – non possiamo pensare di appesantire ulteriormente l’amministrazione con regole che limitano ogni possibilità di utilizzare il buon senso".
Da quanto riferisce una nota gli esponenti della maggioranza sarebbero "stati definiti antidemocratici" con varie espressioni dai due gruppi di opposizione. "Si tratta di accuse – dicono – molto gravi, infondate e offensive".
"Le parole hanno un peso e un significato profondo e il loro utilizzo improprio rischia di banalizzare tragedie storiche e di rappresentare una mancanza di rispetto verso la memoria di chi ha sofferto le atrocità del fascismo – conclude la nota –. Ribadiamo il nostro impegno per un confronto aperto a tutte le forze politiche basato sul rispetto reciproco e sul dialogo. Ma se manca il dialogo, vengono meno le basi per un confronto democratico e costruttivo".