Multa ridotta. Castelfiorentino: "C’è amarezza"

A Castelfiorentino sentimenti contrastanti dopo la tragedia di Mattia Giani: approvazione per iniziativa Figc-Lnd, amarezza per riduzione multa alla società Lanciotto. Dirigente: "Sapore di beffa".

SAN ROMANO

Sentimenti contrastanti a Castelfiorentino dopo le ultime due notizie relative a quanto accaduto lo scorso 14 aprile, giorno della tragedia di Mattia Giani. Da un lato da parte della società della cittadina della Valdelsa c’è l’approvazione – in linea con le parole di Sandro Giani, padre di Mattia – come per l’iniziativa del Comitato Regionale Toscana Figc-Lnd che ha portato all’attenzione del Consiglio Federale la necessità dalla prossima stagione sportiva di non far iniziare le partite di Eccellenza previa verifica della presenza di un medico o in alternativa di un’ambulanza.

Dall’altro l’amarezza per la decisione della Corte sportiva d’appello territoriale di ridurre da 400 a 70 euro la multa per la società Lanciotto, per la mancata presenza nell’occasione del match con il Castelfiorentino United di medico e ambulanza. "La riduzione della multa è stata un’altra mazzata, dopo la tragica scomparsa di Mattia – ammette il dirigente Mario Bacci – Non voglio entrare nel merito della decisione perché è come quando uno ti giudica punibile di ergastolo, mentre agli occhi di un altro non sei più così colpevole, ma di sicuro per tutto quello che stiamo vivendo a Castelfiorentino ha avuto il sapore della beffa".