Morte sulla Bientinese. Vasto cordoglio in zona

Due donne, zia e nipote, hanno perso la vita in un incidente stradale sulla Bientinese. L'impatto è stato terribile e non c'è stato nulla da fare. Indagini in corso per capire le cause dell'incidente. Vasto cordoglio in tutta la Valdera.

Vasto cordoglio in tutta la Valdera per la tragedia della strada che nel giorno di Santo Stefano si è portata via due vite, quelle di zia e nipote che, percorrendo la Bientinese, stavano andando ad un pranzo. L’Opel Corsa sulla quale stavano viaggiando in direzione Altopascio ha sbandato ed è finita nel fosso Imperiale senza coinvolgere altri mezzi. Un impatto terribile. Le vitime sono Monica Donati di 62 anni di Pontedera e la nipote, Jenny Donati, di 40 anni di Bientina. Tante le parole, in queste ore, che hanno invaso anche i social dopo l’ennesimo dramma della strada. "Ho appreso la tragica notizia della morte inaspettata imprevista di Jenny Donati in un incidente stradale – si legge in uno di questi –: ragazza giovane con una intera vita davanti, altri cento più sogni da realizzare spenti in un nano secondo. accartocciati come i resti della macchina".

Il destino ha unito le due donne che si erano preparate per vivere insieme il giorno dopo Natale. Jenny, da quanto abbiamo appreso – molto amante degli animali – dopo aver abitato a La Rotta si era trasferita a Bientina. La notizia di quanto accaduto sulla Bientinese – l’incidente è avvenuto attorno alle 12 in una zona non distante dall’area di lancio dei paracadutisti – si è diffusa in pochissimi minuti, come una freccia avvelenata, che ha riempito di tristezza e sgomento la giornata.

Subito i primi messaggi: "Dolore immenso, buon viaggio cara Monica", abbiamo letto. "Non credo di avere più lacrime", ha scritto un’amica di Jenny. Sulle cause del sinistro ci sono approfondimenti e indagini in corso: la Bientinese, arteria che presenta anche delle criticità, è una strada che di incidenti ne ha visti molti, anche mortali. Per le due donne, purtroppo, non c’è stato nulla da fare malgrado il tempestivo intervento di alcuni automobilisti di passaggio – fra questi anche un medico, subito intervenuto – che le hanno estratte dall’auto.

C. B.