
PONSACCO
Le problematiche che da alcuni anni stanno emergendo a causa della carenza di medici di medicina di base coinvolgono anche i più piccoli. La stessa situazione che vivono decine di persone costrette a cambiare dottore per i pensionamenti di medici storici di paesi e città è sovrapponibile a quella dei pediatri. La testimonianza è questa protesta di Gianluca Tuzza di Ponsacco che segnala "un disservizio da parte della Asl Toscana Nord Ovest, anche dal punto di vista dell’informazione all’utenza, che non ci ha contattati e nemmeno con avviso scritto".
"Da gennaio 2023 il dottor Fabio Moretti, da quarant’anni pediatra nella zona, è andato in pensione. Al suo posto, con incarico provvisorio per questi mesi, per curare i piccoli pazienti, è entrato il dottor Filippo Biasci che ha preso in carico l’assistenza di tutti i bambini senza che le famiglie abbiano dovuto fare richiesta o donanda alla Asl".
"L’altra mattina, 4 settembre, alle 8,30 ho saputo tramite altre famiglie che il nuovo pediatra è il dottor Stefano Pulvirenti che ho contatto telefonicamente per far visitare mio figlio – aggiunge ancora Tuzza – Ma lo stesso dottore mi ha risposto che mio figlio non è suo paziente e che per inserirlo tra i suoi assistiti devo fare richiesta alla Asl. Il dottor Pulvirenti, molto gentile, mi ha anche specificato che ha già il massimo dei pazienti e che, comunque, potrà visitare ugualmente il bimbo nel pomeriggio perché la visita non va negata".
Tuzza è andato su tutte le furie. "Prima di tutto devo ringraziare il dottor Pulvirenti per la gentilezza e la disponibilità dimostrate – dice – Ma allo stesso tempo denuncio il comportamento della Asl che non solo non ci ha avvertiti che avrebbe cancellato nostro figlio dall’elenco dei mutuati del dottor Pulvirenti, ma non ci ha neppure inviato una comunicazione su cosa avremmo dovuto fare e come avremmo dovuto comportarci dopo l’assegnazione al dottor Biasci. Per questo motivo chiedo urgentemente che mio figlio venga inserito nella lista del pediatra subentrante al dotor Moretti, il dottor Stefano Pulvirenti, con nulla osta e per la legge della continuità assistenziale che per i bambini dovrebbe essere garantita più che per gli adulti. Almeno con informazioni precise e puntuali alle famiglie che possano decidere cosa fare e quale medico scegliere".