LUCA BONGIANNI
Cronaca

Messaggi dalla guerra. Tre eventi a sostegno della comunità ucraina. L’ambulanza simbolo

L’associazione presenta una serie di iniziative: cena, esposizione e film "Ci saranno le testimonianze di due fratelli fuggiti dalle bombe".

Messaggi dalla guerra. Tre eventi a sostegno della comunità ucraina. L’ambulanza simbolo

L’associazione presenta una serie di iniziative: cena, esposizione e film "Ci saranno le testimonianze di due fratelli fuggiti dalle bombe".

I racconti drammatici di una tragica realtà raccontati attraverso tre eventi voluti per non far abbassare i fari e l’attenzione sulla guerra ancora in corso in Ucraina. L’associazione comunità Ucraina-Valdera, in collaborazione con il Comune di Pontedera, lancia un programma di eventi per sensibilizzare la cittadinanza rispetto a ciò che sta avvenendo nell’est dell’Europa e per provare a dare un aiuto ed un supporto alla popolazione ucraina ancora al centro di bombardamenti e soprusi dall’inizio dell’invasione russa del febbraio 2022. Si parte sabato 21 settembre con una cena di solidarietà al circolo Arci Il Romito con menù italo-ucraino. "In questa occasione – dice Nicola Cipolla dell’associazione – ci saranno le testimonianze di due ragazzi, un fratello e una sorella, che all’età di 12 e 14 anni sono scappati dalla guerra, da una regione tutt’ora occupata, per venire a Casciana Terme. Faranno vedere anche i video che hanno avuto il coraggio di fare ai cecchini russi, filmati brevi ma intensi". La cena è ad ingresso libero ma è gradita un’offerta per la campagna europea ukrainescalling.com che acquista mezzi di soccorso da mandare in Ucraina, l’obiettivo è arrivare a 112 ambulanze, siamo a 72 mezzi già inviati. Domenica 22 e lunedì 23 settembre, sempre per promuovere questa campagna, arriverà a Pontedera, in piazza Cavour, un’ambulanza crivellata dai colpi dei russi. Ci sarà anche la presentazione di un reportage fotografico da parte di Ciro Cortellessa. Infine lunedì 23 alle 18 e alle 21 al Cinema Agorà di via Valtriani verrà proiettato il film-testimonianza ’20 giorni in Mariupol’ del regista ucraino Mstylav Chernov, vincitore del premio Oscar 2024 come miglior documentario e premio Pulitzer 2023 per miglior giornalismo di pubblico servizio. "Nel nostro piccolo – dicono Lara Kovalenko e Irina Andriukhina – cerchiamo di fare del nostro meglio, soprattutto ora che si va verso l’inverno e vengono a mancare luce, acqua e beni di prima necessità". Questi eventi saranno l’occasione per far sentire la propria vicinanza a questo popolo ed ascoltare le testimonianze dirette.