Scatta un daspo per un minorenne. Il Questore di Pisa ha emesso un provvedimento di divieto di accesso ai pubblici esercizi a Volterra e delle frazioni a un minore residente in città, negli ultimi anni più volte segnalato all’autorità giudiziaria minorile per reati di vario tipo, in particolare contro la persona e contro il patrimonio. Si tratta del Daspo Willy, chiamato anche Daspo anti-risse, che prende il nome dal 21enne Willy Monteiro Duarte pestato a morte nel 2020 a Colleferro, e consiste nel divieto di accesso ai locali di intrattenimento e ai pubblici esercizi per i protagonisti di disordini o atti di violenza. Il provvedimento per il giovane volterrano, finalizzato a impedire il reiterare comportamenti di questo tipo o commettere anche reati più gravi, era stato proposto dal commissariato di Volterra già nel novembre scorso, ma il tribunale per i minorenni di Firenze decise per una misura meno afflittiva.
Le recenti indagini dei carabinieri per altri reati che hanno visto nuovamente protagonista il minore, hanno portato i militari a rinnovare al tribunale la proposta di intervenire con questo tipo di provvedimento e, ricevuto il nulla osta, hanno riproposto al Questore la richiesta di disporre, per ragioni urgenti di sicurezza, il divieto di accesso ai locali pubblici e di poter stazionare nelle loro vicinanze.
Il Questore, valutata la persistenza della pericolosità sociale del minore in relazione ai fatti messi in fila da polizia e carabinieri, ha emesso il decreto di divieto per la durata di due anni. In caso di inosservanza, il minorenne rischia la reclusione da sei mesi a due anni e la multa da 8mila a 20mila euro.