
A un anno dal raid vandalico, il bilancio dell’intervento della Juve pallacanestro. L’idea: "Campino intitolato a Pierini"
"Ho un desiderio: intitolare il nuovo campino da basket della Montagnola ad Andrea Pierini, figura storica del basket pontederese recentemente scomparso e tra i primi a voler realizzare questa struttura, che purtroppo non si è potuto godere". Oggi il campino da basket al parco dell’Albereta (o Montagnola come si dice tra i pontederesi) è stato riqualificato dalla Juve Pontedera e ogni giorno è frequentato da bambini e ragazzi appassionati di basket. È Davide Picchi, dirigente della Jp che con la moglie Antonella Ciardi cura anche i progetti legati al minibasket, a lanciare la proposta di intitolare questo campino a Pierini, storico dirigente della Jp venuto a mancare lo scorso marzo. Una proposta accolta con favore dall’assessore allo sport, Mattia Belli, in occasione della presentazione del bilancio ad un anno dalla riapertura della casina nel parco dell’Albereta. Era il febbraio del 2024 quando la casina venne vandalizzata ed occupata, trovata piena di escrementi umani. Da quel momento partì un progetto di riqualificazione dell’area con l’idea di farla diventare la nuova sede della Juve Pontedera, grazie ad una convenzione di 10 anni. A distanza di un anno queste stanze sono tornate a nuova vita. All’interno sono stati ricavati uffici e la segreteria della storica squadra di basket pontederese, che già dallo scorso anno ha pure riportato a nuova vita il campino dove vengono svolti allenamenti all’aperto ed attualmente il Summer minicamp per i più piccoli iscritti alla società. Nei giorni scorsi è stato organizzato anche un torneo serale con tanto di musica e street food, appuntamento che verrà replicato a settembre. "Ci tengo a ringraziare la società ed i dirigenti per l’instancabile lavoro che stanno facendo qui all’Albereta – ha detto Belli – oltre all’impegno economico per la riqualificazione, la società riesce a garantire un presidio costante del parco, uno dei più belli della città". Le attività in questo periodo si svolgono la mattina con il Summer minicamp e la sera, dalle 17 alle 20 (quando chiude il parco) attività aperta a tutti, con un istruttore qualificato Fip pronto a dare consigli.