
Lite e botte tra studenti. Si tratta di episodi isolati. Vittipaldi: "Provvedimenti"
PONTEDERA
Un video con due studentesse – una delle quali pare addirittura non iscritta a istituti pontederesi ma in una scuola di Pisa – che si strattonano, si prendono per i capelli e si azzuffano. Ancora una volta c’è chi si picchia e chi riprende con il cellulare. Ma non si tratta di risse o chissà quali scazzottate. Liti per futili motivi vengono definite dalla polizia e dai presidi. Come quella che ha visto protagonisti due studenti dell’istituto Fermi. Qui, secondo il dirigente scolastico professor Luigi Vittipaldi, la lite sarebbe scoppiata per un problema di posti in classe tra un minorenne e un maggiorenne che ha avuto la peggio perché colpito, dall’altro, con un pugno che gli ha provocato una ferita al sopracciglio. "Sono stato io stesso a chiamare i soccorsi perché il ragazzo perdeva sangue e secondo me aveva bisogno di due o tre punti di sutura – racconta il preside Vittipaldi – Ma si è trattato di un episodio singolo, senza il coinvolgimento di altre persone. Sarà il ragazzo colpito a decidere se sporgere o meno denuncia. Noi, come scuola, ovviamente, valuteremo l’accaduto e prenderemo i provvedimenti disciplinari che riterremo più opportuni. Intanto, già subito dopo il fatto, abbiamo avvertito le famiglie e i genitori sono venuti a scuola. Ma non mi pare che vi siano situazioni di particolare allarme. Certo, sono episodi che non dovrebbero accadere, ma quando accadono vanno gestiti e affrontati con i modi e i tempi giusti. Ovviamente, mi riferisco ai fatti che accadono a scuola. Quello che succede in strada per noi è di difficile gestione". La polizia effettua patuglie all’entrata e all’uscita delle scuole. Al villaggio ci sono oltre 5mila studenti e tenere tutti sotto controllo è impossibile.