CARLO BARONI
Cronaca

Serata choc alla Festa dell’Unità: gettò letame addosso a Rossi, processo verso la prescrizione

Ieri avrebbe dovuto essere sentito l’ex governatore: il giudice ha fissato nuova udienza per il 2024

Enrico Rossi

San Miniato (Pisa), 23 giugno 2023 – Poteva chiudersi ieri. Ma l’ex governatore della Regione Enrico Rossi non si è presentato. Così si va al 2024 quando, a conti fatti, dovrebbe essere tutto prescritto. E’ il processo sul caso che fece parlare l’Italia quando nel luglio del 2016, Giovanni Cialdini, 67anni, tra i più importanti allevatori della zona, gettò un secchio di letame delle sue pecore in faccia a Rossi che stava intervenendo ad un dibattito alla festa dell’Unità di San Miniato. Cialdini deve difendersi dal reato di violenza privata per aver impedito a Rossi, secondo l’accusa, di prendere la parola per manifestare il proprio pensiero scagliandogli addosso, appunto del letame liquido che custodiva dentro un contenitore di plastica. La Procura contesta a Cialdini anche il reato di danneggiamento perché il letame raggiunse l’impianto audio predisposto per la manifestazione arrecandogli danni.

Un processo in cui sono sfilati già diversi testimoni tra i quali anche l’ex sindaco di San Miniato Vittorio Gabbanini, che davanti al giudice precisò di essere stato raggiunto anche lui da qualche schizzo di sterco. Ma alla fine preferì non fare querela. Così com’è già stato sentito l’attuale sindaco di San Miniato, Simone Giglioli, anche lui quella sera alla festa per il dibattito con Rossi e che fu tra i primi a prestare soccorso al governatore della Toscana. Cialdini, titolare di un mattatoio, all’epoca, si trovava a fare i conti con una norma regionale sul limite al numero degli animali da macellare. Norma della quale era un nemico giurato e contro cui si batteva da mesi. Quella sera l’agricoltore non ci vide più: prima inveì contro Rossi, poi il lanciò dello sterco che raggiunse in pieno l’ex sindaco di Pontedera nello sconcerto generale. Cialdini è difeso degli avvocati Andrea Cariello e Amabile Chiarini. Si torna in aula il prossimo febbraio.