Le terre avvelenate dal Keu: "Monitoraggio epidemiologico". Una lettera al presidente Giani

La vicenda al centro del dibattito: gli Inquilini hanno fatto due istanze di accesso ai documenti "Si parla per ora di 13 siti ma è già noto che ve ne siano almeno altri sessanta sotto la lente" .

"La "Regione e le autorità competenti effettuino le dovute indagini epidemiologiche". Dopo il Movimento Consumnatori d Toscana, è l’Unione Inquilini del Valdarno a chiederlo, con una lettera al presidente Eugenio Giani. "Ad oggi sono noti solo tredici posti in cui sia stato sversato il keu, ma è già noto che ve ne siano almeno altri sessanta, – si legge in una nota della sezione guidata dall’avvocato Luca Scarselli –. Un recente studio dell’Università di Pisa ha dimostrato come il Keu (finoto al centro di un’indagien della Procura di Firenze) possa portare alla formazione del cromo esavalente (sostanza cancerogena)". Così l’Unione Inquilini si è rivilta alla Regione e all’Ars.

"L’Agenzia per la Sanità ci ha risposto testualmente che non è stata coinvolta in alcuna attività di monitoraggio epidemiologico – prosegue il legale –. Invece la Regione Toscana ha risposto letteralmente: ad oggi, stante l’indagine della Procura in corso, non sono state avviate indagini di carattere epidemiologico verso la cittadinanza". Ma l’Unione Inquilini replica: "Il keu è stato illegalmente sversato dal 2017 - 2018 ed eventuali esigenze investigative certamente non posso impedire un controllo sulla salute dei cittadini, però l’elemento più paradossale è che non corrisponde a verità che sussistano motivi legati alla segretezza delle indagini". Il Movimento Consumatori Toscana ricorda che ai primi di maggio "abbiamo chiesto una relazione al commissario Giuseppe Vadalà affinché ci fornisca i dati dell’attività svolta circa il censimento di tutti i siti coinvolti, comprese eventuali abitazioni private. Si rende necessaria un’attività di ricerca efficiente con l’obiettivo principale di effettuare un censimento puntuale dei luoghi raggiunti dalle sostanze inquinanti".