STEFANO LEMMI
Cronaca

Le imprese di Mazzinghi salgono sul ring dell’Era “Il ciclone di Pontedera“. L’anteprima a teatro

Spettacolo tratto dal libro "Anche i pugili piangono" di Dario Torromeo. Tra gli interpreti ci sarà anche Francesco Damiani, campione. del mondo dei supermassimi, medaglia d’argento alle olimpiadi.

Le imprese di Mazzinghi salgono sul ring dell’Era “Il ciclone di Pontedera“. L’anteprima a teatro

Le imprese di Mazzinghi salgono sul ring dell’Era “Il ciclone di Pontedera“. L’anteprima a teatro

Un’anteprima assoluta. E come tale da non perdere. Non solo per questo però, ma anche, e soprattutto, per l’argomento che tratta l’appuntamento teatrale – con ingresso gratuito - che andrà in scena venerdì 6 ottobre al Teatro Era (sala Cieslak) alle 21, dal titolo "Il ciclone di Pontedera". Sì, bravi, l’avete capito: va in scena la rappresentazione delle gesta sportive e umane dell’incredibile vita di Sandro Mazzinghi, tratta dal libro di successo "Anche i pugili piangono" del giornalista, scrittore ed esperto di boxe internazionale Dario Torromeo e interpretata di cinque attori tra i quali i campioni del mondo di boxe Patrizio Oliva (superleggeri WBA) e Francesco Damiani (pesi massimi WBO). E’ un’opera alla quale Torromeo ha lavorato per sei mesi e che lui stesso ci illustra in esclusiva con giustificato entusiasmo. Cominciando dalla scelta di Oliva, medaglia d’oro olimpica a Mosca 1980: "L’avevo visto sul palco in teatro a Napoli e a Roma interpretare la sua autobiografia, "Lo Sparviero", una cosa difficile perché parlava della sua vita. Mi è piaciuto moltissimo, così gli ho chiesto di venire e lui ha accettato volentieri. Leggerà l’incontro con Ki-Soo-Kim".

Le sorprese però non finiscono qui. "Tra gli interpreti – rivela Torromeo – ci sarà anche Francesco Damiani, campione del mondo dei supermassimi, medaglia d’argento alle olimpiadi di Los Angeles. Poi c’è uno spezzone di Mauro Parrinello, attore torinese che per diletto pratica un po’ di pugilato, che ha portato in giro per l’Italia una sua opera teatrale, tratta sempre dal mio libro, dal titolo "L’uomo senza paura", cioè Sandro. Reciterà una parte del libro e sarà un estratto della sua opera". L’apertura de "Il Ciclone di Pontedera" sarà affidata ad una figura locale.

"La prima lettura – prosegue Torromeo – sarà di Chiara Argelli, proprietaria e titolare della libreria Roma a Pontedera, dove anni fa presentai il mio libro. Fu lei a leggerlo e fece commuovere tutti. Mi piacque talmente tanto che le ho chiesto di intervenire anche in questa occasione. E poi c’è Giuseppe Ippoliti, attore e doppiatore che ha preso parte a diverse fiction televisive tra le quali “I delitti del BarLume“, mentre Laura Repetto canterà le tre canzoni significative che abbiamo scelto: “Almeno in sogno“, scritta da Sandro e dedicata alla prima moglie morta in un incidente stradale, “Volare“, perché quando Sandro andò in Australia a difendere, con successo, il titolo vinto al Vigorelli contro Dupas fu suonata quella al posto dell’inno di Mameli, e “Azzurro“ perché è stata la canzone più famosa del 1968, anno in cui Sandro disputò il combattimento della vita".

Lo spettacolo, che vedrà anche la presenza sul palco di Ugo Russo, storica voce di "Tutto il calcio minuto per minuto", si aprirà con Mazzinghi bambino (era nato nel 1938) sotto il bombardamento di Pontedera e arriverà fino al match con Ki-Soo-Kim. "E a chiusura di tutto – conclude Dario Torromeo – ci sarà un mio intervento che andrà fino alla sua scomparsa, avvenuta tre anni fa". Sì, è proprio un evento da non perdere.